ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] , con la tavola dell'altare, nella cappella dell'Incamazione. Del 1585-6, sono gli affreschi nel sagrario della cattedrale di Cordova, con Scene del Nuovo Testamento, figure di Profeti e martiri; meno interessante il retablo, pure di mano sua, con il ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dei deputati, facendo il formatore per altri artisti e realizzando alcuni busti, tra i quali quello del ministro Filippo Cordova, modellato dal vero a Torino nel 1863, ancora non rintracciato. Contemporaneamente si dedicò alla sua opera maggiore, mai ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] dell'università; il busto di Pietro Bonanno, sindaco di Palermo, nel giardino di villa Bonanno; il busto di Filippo Cordova, alla Società siciliana di storia patria, dove pure si conserva nell'attiguo Museo del Risorgimento (sala Meli), un vibrante ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] con la Diana di palazzo Coglitore, è stato riferito all'I. l'intervento con il medesimo soggetto nella decorazione di villa De Cordova ai Colli (Siracusano, 1986, p. 364). L'I. e i suoi collaboratori - fra cui è certamente da annoverare il figlio ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] p. 247) furono usate per la rappresentazione della Presa di Granata del Sannazzaro allestita per celebrare la vittoria di Consalvo di Cordova (ibid.).
Gli viene attribuita una Madonna con i ss. Pietro e Paolo nel Museo di Capodimonte a Napoli (Thieme ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] di Condé, Brunelleschi e Guicciardini (23 apr. 1568), S. Antonino e Raffaello Maffei (15 apr. 1569), Consalvo Fernandez de Cordova (poco dopo), Alessandro Vpapa e S. Bernardino (14 ag. 1569), Platone (17 marzo 1570); infatti l'inventario della ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] Arcangeli (S. Maria la Nova, cappella degli Arcangeli), Storie della vittoria e dell'entrata in Napoli di Consalvo di Cordova (palazzo reale). Non deve sorprendere che il C. modificasse il suo stile in funzione di un mezzo pittorico più decorativo ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] , titolare (quest’ultimo) della famosa Casa d’aste, effettuò due viaggi in Spagna, focalizzando la sua lucida attenzione su Cordova e Granada (a testimonianza di questi soggiorni, presso la Galleria civica d’arte moderna di Torino si conserva il ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Arcangelo (Cadice, chiesa dell'ospedale di S. Juan de Dios, 1726), della Madonna degli angeli (Puente Genil presso Cordova, chiesa dell'ospedale) e del Crocifisso (San Fernando presso Cadice, chiesa di Nostra Signora del Carmine, 1733).
La tenuta ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Foscarini, per la sala del Consiglio del palazzo del podestà di Vicenza. Nello stesso anno dipinse e datò il Miracolo di Cordova per l'oratorio di S. Nicola da Tolentino di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...