Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] declinare del regno normanno, Ibn Jubayr vide una città splendida, vivace, fitta di moschee, di mercati, simile a Cordova: in una parola, una città islamica. E tratti islamici legati alla toponomastica e alle componenti etniche sono evidenti nelle ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] abbiano trovato applicazione nell'architettura degli Arabi; nel qual caso memorie di tale insegnamento si rintraccerebbero ovunque tra Córdova e Baghdad. È difficile che si possa arrivare a conoscere le precise circostanze nelle quali gli architetti ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] è meno rilevante, quali sono quelle che - come la Spagna e la Sicilia; per es. le e. della Grande moschea di Córdova, o le iscrizioni a Palermo, Gall. Regionale della Sicilia - furono solo temporaneamente soggette all'Islam, il lavoro di studio e di ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] risale al 136 a.E./753 (Barceló, 1983). Commissionato dal notabile yemenita 'Āmir, molto attivo negli affari politici di Córdova, tale impianto era stato realizzato per edificare una città fortificata in grado di resistere agli attacchi di Yūsuf al ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] delle mura cittadine; questi luoghi di sepoltura erano frequentemente riservati ai membri della famiglia reale, come i Banū Marwān a Córdova, i Marinidi a Fez, i Mamelucchi al Cairo o le principesse Timuridi a Samarcanda. In questi casi si può spesso ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ghūride ῾Alā᾽ alDīn Ḥusayn. In Occidente, tra le raccolte private, famosissima fu la b. dei califfi omayyadi di Spagna a Córdova, fondata da al-Ḥakam II (961-976).L'ultimo stadio nello sviluppo della b. pubblica medievale islamica è quello della b ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] lunghissimo elenco di recipienti d'a. peraltro scomparsi. Le suppellettili preziose erano normalmente usate anche nella corte omayyade di Córdova: si conoscono cofanetti per gioielli in a. sbalzato e dorato, simili a quelli in avorio. Uno di questi ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 5657 (potrebbe anche trattarsi di spettacolo di teatro o anfiteatro);
* Burguillos: ludi circensi, C. I. L., ii, 5354;
* Corduba (Cordova): ludi circensi, C. I. L., ii, 5523 = Inscr. Lat. Sel., 5079;
* Illipula (Nieble): ludi circensi, C. I. L., ii ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] o lettere escatologiche. A fronte di un'occasionale adozione di motivi ornamentali (per es. croce da Torredonjimeno, Córdova, Mus. Arqueológico Prov.), risulta viceversa piuttosto diffusa sulla superficie delle c. la presenza di iscrizioni contenenti ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] III, che aveva riunito Castiglia e León sotto la sua corona, compensò i T. per l'aiuto avuto nella conquista di Córdova con un ampio territorio pertinente ai castelli di Almorchón e Capilla. Dagli atti del processo in Castiglia si apprende, infine ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...