ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] al-Dīn Qayṣar fu contemporaneamente a., astronomo e matematico insigne, mentre Maslama ibn 'Abdallāh, costruttore alla corte omayyade di Cordova, era anche geometra.Le fonti designano gli a. con vari nomi, i più comuni dei quali sono mi'mār, bannā ...
Leggi Tutto
FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo si conserva un esempio in pietra ritrovato sulle colline di Córdova (sec. 10°) e ancora in situ, dei secondi si ricordano gli esemplari in bronzo di Firenze (Mus. Naz. del Bargello; fine ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] abbiano trovato applicazione nell'architettura degli Arabi; nel qual caso memorie di tale insegnamento si rintraccerebbero ovunque tra Córdova e Baghdad. È difficile che si possa arrivare a conoscere le precise circostanze nelle quali gli architetti ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] delle mura cittadine; questi luoghi di sepoltura erano frequentemente riservati ai membri della famiglia reale, come i Banū Marwān a Córdova, i Marinidi a Fez, i Mamelucchi al Cairo o le principesse Timuridi a Samarcanda. In questi casi si può spesso ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , in ambito mediterraneo, anche nella penisola iberica, dove alcune p. trecentesche spagnole, nelle cattedrali di Toledo, Córdova e Siviglia, sono semplicemente rivestite di placche bronzee con ornati geometrici, stemmi, iscrizioni. Un'eccezione alla ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dipinti a lustro metallico, tecnica che ne denuncerebbe un'origine mesopotamica, diretta o mediata dall'Egitto.A Madīnat al-Zahrā᾽, presso Córdova, città fondata dall'omayyade ῾Abd al-Raḥmān III nel 936 e sopravvissuta fino al 978-979, per i p. del ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...