Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] spagnola, come pure alla stessa origine si possono far risalire alcuni capitelli che ricordano quelli della Grande moschea di Cordova. La Kutubiyya deve la sua fama soprattutto al minareto, alto oltre m. 60, i cui motivi decorativi sottolineano la ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] distrutta dai Romani, ma le prime notizie sulla città risalgono al sec. 9°, poiché essa fu tra le conquiste del califfato cordovano. S. venne ripopolata nel 1119 a opera del re aragonese Alfonso I il Battagliero (1104-1134), che favorì l'afflusso di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] città e costituivano luoghi di sosta e di tappa. Ne è un esempio il c. di El Vacar, sulla strada che da Córdova conduceva all'Estremadura: il rettangolo delle sue mura è fiancheggiato da bastioni a base quadrata (quattro agli angoli e quattro lungo i ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] ; parti di epoca araba sussistono nei castelli di Montemor-o-Velho, Soure e Pombal. Si ha inoltre notizia della venuta da Córdova, nel sec. 10°, del maestro Zacarias, che, chiamato dall'abate a realizzare opere non meglio note nel monastero di Lorvão ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] sono elemento non raro nell'Occidente romanico. Alle sale di preghiera islamiche, tra cui quella della Grande moschea di Córdova, rimandano poi gli archi trasversi bicromi su colonne. Per quanto riguarda la decorazione, alle citazioni di tipologie ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] ) e Puig i Cadafalch (1936) videro un'interpretazione del capitello califfale cordovano, frutto dell'avvicinamento del conte Borrel II (954-992) al califfato di Córdova. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di un semplice recupero della tradizione romana ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] decorativo anche da quello costruttivo, sono alcune cupole a nervature intrecciate, come quella dalla moschea di Cordova in Spagna, che ricollegandosi forse a strutture romane ad archi di scarico alternati, precorrono analoghe manifestazioni dell ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] delle culture precolombiane; R. Coronel (1931), fratello del precedente, che colse un grandissimo successo alla Biennale di Cordova quale miglior pittore sudamericano; R. Doniz (1934), la cui opera è ben conosciuta in URSS, Polonia, Cecoslovacchia ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel 1876 dallo stato italiano, che lo fece ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] se delle c. conservano i valori spaziali. Sono da menzionare in proposito le volte a nervature incrociate della Grande moschea di Córdova, nell'ampliamento di al-Ḥakam II (980 ca.), quelle soltanto decorative del Bāb-i mardum a Toledo (990 ca.) e la ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...