CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] li eseguirono furono le stesse fino a poco prima attive nella moschea di Madīnat al-Zahrā', residenza califfale nei pressi di Córdova. Come nelle fasi precedenti, le undici navate sono divise da arcate doppie; sulle nuove colonne dai fusti di colore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] e di un equilibrio interni, sono relativamente indipendenti tra loro. I complessi palatini di Samarra (IX sec.), di Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba di Aleppo (XII sec.) sono alcuni degli ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] città; la cronologia di questi edifici è incerta e può essere collocata tra la metà del 13° e il 15° secolo. A Córdova è da segnalare la Capilla Real (sec. 13°), all'interno della moschea, che presenta una copertura ad archi intrecciati derivata da ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] . molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di Carlo Magno. Nell'882 il governo di Córdova fece di L. un avamposto militare, determinando il rapido processo di islamizzazione della città. Dopo la caduta del califfato di ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] quadrato, interamente aperto da coppie di archi su ciascuna delle sue fronti; analogamente a quanto accade nella Grande moschea di Córdova, anche qui le ghiere degli archi si articolano in cinque lobi e dal loro incrocio nasce a sua volta un altro ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] inseriscono nel periodo dei regni di Taifas, la data di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, come provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su cimase ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] di questa tipologia di torre campanaria, caratteristica dello stile mudéjar nella zona aragonese, definitasi dopo la conquista di Córdova, Siviglia e della valle del Guadalquivir alla metà del sec. 13°, e ampiamente diffusa nel secolo successivo. La ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] Ibn al-Aghlab si dichiarò sempre tributario degli Abbasidi, diversamente da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo sovrano, sicuro ormai del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era di ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] partire dal 718 V. acquisì maggiore importanza e al principio del sec. 11°, con lo smembramento del califfato di Córdova, divenne la capitale di uno dei regni di Taifas. Il 28 settembre 1238 passò definitivamente sotto il dominio cristiano, divenendo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] le grandi c. portuali mediterranee avevano nei confronti dei centri più interni. Le metropoli del mondo occidentale erano ancora Costantinopoli e Córdova; da pochi decenni era stata fondata la c. del Cairo; ma a partire dal sec. 11°, sotto la spinta ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...