ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla un a. a sesto acuto (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea di Córdova infine si accede all'area ampliata da al-Ḥakam II (tra il 965 e il 970), nell'asse della navata centrale, attraverso un portale ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] sec. 8°), sia longitudinale (Grande m. di al-Azhar, al Cairo, 970-972), sia in entrambi i sensi (Grande m. di Córdova, 786); anche la corte poteva essere ampliata di conseguenza. Ne deriva quasi che gli architetti musulmani pensavano ai loro edifici ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] secolo di Nur ad-Din), di Istanbul (numerosi edifici), di Delhi (il Qutb Minar), di Kairouan (la Grande Moschea) o di Cordova (anche qui la Grande Moschea), debbono l'unicità dei loro profili architettonici solo al fatto che edifici più antichi ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ῾Idhārī (Kitāb al-Bayān al-mughrib, a cura di R. Dozy, II, Leiden 1851, p. 247; sec. 13°-14°), esistevano a Córdova trecento b., che sarebbero raddoppiati pochi anni dopo, secondo al-Maqqarī (Analectes, I, Leiden 1855, p. 355; sec. 16°-17°). Per la ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] di Gibilterra). Sul Baetis stavano le più note e fiorenti città della provincia, Hispalis (Siviglia) e Corduba (Cordova), la capitale della provincia; altri centri erano sul principale affluente di sinistra del Baetis, il Singilis (Genil): Astigi ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] una cassetta d'argento, donata nel 947 da una delegazione bizantina all'emiro ῾Abd al-Raḥmān III (912-961) a Córdova, che conteneva una lettera di Costantino VII Porfirogenito (912-959). Quindi i preziosi oggetti āmidī del tesoro fatimide, citati da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] di Witiza, apre definitivamente la Penisola Iberica al dominio arabo, consolidato dalla caduta, nell’ottobre dello stesso anno, di Cordova e di Toledo. L’espansione verso nord si arresta nel 713 alle pendici meridionali dei Monti Cantabrici e ai ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] stesso destino subirono dopo l'espulsione degli ebrei nel 1492 le sinagoghe spagnole, particolarmente ricche e numerose. A Córdova e nelle due sinagoghe conservate di Toledo i rifacimenti non hanno cancellato però le lapidi e i rilievi preziosissimi ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] periodo del dominio musulmano, fra i secc. 14° e 15°; verosimilmente esso fu prodotto nella regione compresa fra le città di Córdova, Siviglia e Granada. Altre simili margelle, in pietra calcarea ma del tutto prive di decorazioni, si conservano a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] ingegnere e poeta attivo alla corte degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un pulpito manovrabile, che scompariva al termine del sermone. Nel XII sec., al-Zuhrī riferisce l'esistenza di due ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...