VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] su tutto il paese un linguaggio comune e formalmente caratterizzato: ciò vale sia per l'altipiano a N sia per la regione di Córdova, per Beja come per Tarragona e dintorni, o anche per la capitale Toledo, dove però il centinaio di rilievi in pietra ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] regno dell'omayyade di Spagna 'Abd al-Raḥmān III si deve l'inizio dei lavori di costruzione di Madīnat al-Zahrā (936) presso Córdova, che fu poi terminata sotto i suoi successori Ḥakam II (961-976) e Hishām II (976-1010). La caduta di quest'ultimo e ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] . è, allo stato attuale, la più considerevole di tutta la penisola, e supera quella di Tarragona, di Italica, di Cordova, ecc., tanto per la grandiosità e l'importanza dei monumenti architettonici quanto per l'abbondanza dei pezzi di scultura; questi ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] per ostensori e paramenti sacerdotali. Le tappezzerie in c., i cui primi esempi furono spagnoli in particolare di Córdova, da cui il nome 'c. di Córdova' o peaux d'Espagne, dal sec. 16° si diffusero anche in Olanda, Francia e Italia.Le tecniche di ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] e il pontifex.
Fondata dagli Arabi presso il sito dell’antica Iliberis, nell’11° sec., alla caduta del califfato di Cordova, fu soggetta alla dinastia berbera degli Zairiti (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia musulmana è l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] secolo.La prima tappa di tale evoluzione è testimoniata dai c. che furono lavorati ex novo per l'ampliamento della Grande moschea di Córdova, realizzato dall'emiro ῾Abd al-Raḥmān II tra l'832 e l'848. Questa serie di c., come del resto numerosi altri ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] − trovati a Bocairente (provincia di Alicante) − ricordanti il Leone di Focea − ad Alicante, a Baena (provincia di Cordova), a Cordova, talora con stilizzazioni dei dettagli anatomici della testa e della criniera. Eccezionale appare il toro con testa ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] al 540 a.E./1145. Pur essendo di dimensioni diverse, queste moschee rientrano in un unico tipo che si rifà al modello cordovano: la sala di preghiera, vasta e larga, ha navate perpendicolari al muro qiblī. Tra queste la più larga è quella centrale e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] modo sorprendente verso la fine dell'XI e soprattutto nel corso del XII secolo. Madinat az-Zahra, nei pressi di Cordova, fu la prima città reale del mondo ispano-magrebino: la sua cinta muraria, frutto delle competenze poliorcetiche del X secolo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il Nilo, il Tigri e l'Eufrate e in misura minore il Guadalquivir, l'antico Betis, lungo il quale, oltre a Cordova si trovava Siviglia, famosa per le sue esportazioni di cotone e prodotti agricoli. In certi casi l'emporio era terrestre e fluviale ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...