LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 'Istruzione (agosto 1848), in una fase in cui l'esclusione dai dicasteri di membri della Camera alta e la nomina di F. Cordova alle Finanze avevano incrinato i rapporti tra i due rami del Parlamento; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; A R. F., in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980; N. Tranfaglia - P. Murialdi - M. Legnani, La ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] come di un possibile ministro delle Finanze, ma, nonostante i buoni uffici di G. La Masa, gli fu preferito F. Cordova; poi, sul finire dell'anno, mentre si prospettava il rischio della riconquista borbonica, l'I., ostile a ogni soluzione diplomatica ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] prese parte con la dissertazione "estemporanea". Sulla divisione della proprietà territoriale (Palermo 1844).Nel 1845 con Filippo Cordova, Emerico Amari e Vito d'Ondes Reggio prese parte al VII congresso degli scienziati italiani tenutosi a Napoli ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Il C. venne inviato, nel maggio 1628, al campo spagnolo sotto Casale, presso il governatore di Milano don Gonzalo de Cordova, che si stava adoperando per ottenere la liberazione dei congiurati, dandone segreta assicurazione al duca di Savoia; ma il C ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] pose se stesso, l'infante e il piccolo Rodrigo Borgia sotto la protezione del gran capitano, Consalvo di Cordova, ottenendo di rimanere con loro nel Regno sostanzialmente indisturbato anche dopo che Consalvo obbedì all'ingiunzione dei re Cattolici ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] , cavaliere dell'Ordine gerosolimitano e cavaliere di Malta. Aveva sposato il 28 dic. 1757 la dama di corte Nicoletta Filangieri Cordova figlia di Nicolò, barone di San Carlo, che ereditò la baronia di San Carlo.
Suo successore nel titolo principesco ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] " il nemico "poca gente, speramo riportare vittoria", vaneggia F. a fine mese. E presta sinanco ascolto a Consalvo di Cordova, che, di lui prendendosi gioco, gli fa intendere che quanto a Roma proclamato va ridimensionato. Sicché F. non dubita quando ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] Torino 1940, p. 16; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina, Scialoja, Cordova, Farini..., I, Bologna 1949, pp. 319 s., 351; II, ibid. 1949, pp. 3 s., 44 s., 185-188, 278-280, 309, 364 ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] -150; A. Lattes, F. d'A. e Scipione Maffei, in Miscell. di storia ital., s. 3, XIII (1909), pp. 73-88; F. Cordova, I Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII, Palermo 1913, passim;F. Cognasso, I primi risultati della riforma vittoriana dell'Università di ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...