DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] al D. di non sapersi sottrarre al controllo di Crispi, o di non volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un dicastero offertogli dal D. L'ipotesi di una più o meno calcolata debolezza del D. nei ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Historica, XLI (1988), pp. 183-195; Id., L'ammiraglio G.Z. commissario prefettizio, ibid., XLII (1989), pp. 10-25; F. Cordova, Le origini del fascismo in Calabria. Appunti e riflessioni, in Cultura e società nella Calabria del Novecento, a cura di P ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il progetto sotto la presidenza del Talavera. Questa, che fu detta impropriamente la "giunta di Salamanca", si concluse a Cordova nella primavera del 1487 con un rifiuto.
Las Casas lascia intendere che c'era una bella differenza tra il sapere dei ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , L'avvento del fascismo in Calabria, Cosenza 1980, ad ind.; F. Cordova, Uomini e volti del fascismo, Roma 1980, ad ind.; F. Gaeta, di R.H. Rainero, Milano 2003, ad ind.; F. Cordova, Il fascismo nel Mezzogiorno: le Calabrie, Soveria Mannelli 2003, ad ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] studio sulla vicenda, non solo non appare mai il nome del C., ma viene affermato pure chiaramente che "don Diego di Cordova... fu il primo ad entrare nella terra di Bricherasio" (cfr. L.C. Bollea, Assedio di Bricherasio dato da Carlo Emanuele I ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] e poi nel Palatinato, comandando, nel piccolo esercito di 3.000 uomini condotto dall'Italia da Gonzalo Fernández de Córdova, dapprima una compagnia di archibugieri e poi, interinalmente, un reggimento di fanteria.
Nella trionfale campagna di Ambrogio ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , a cui il Campanella lo aveva dato nel 1626. Incerta invece è la provenienza dell'altro ms., quello dell'autodifesa dei due de Cordova, non più conservato nella Biblioteca Capialbi, dov'è però l'apografo che il C. ne aveva tratto per la stampa. Il ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] a Palombara di organizzarsi contro il Valentino. Nel 1504 era al servizio degli Spagnoli, sotto il comando di Consalvo di Cordova; ma, nello stesso anno, militò anche contro Pisa al soldo dei Fiorentini. Rimase ai servizi di questi ultimi fino al ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] a provveditore all'Armar (30 genn. 1501), ma anche la mancata elezione, di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di cui il F. godeva presso i concittadini seguitò per ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] il Cattolico e Luigi XII, mandò nel maggio del 1501 il B. in Sicilia a chiedere l'aiuto dei gran capitano Consalvo de Cordova contro i Francesi.
Dopo il crollo della dinastia aragonese di Napoli e l'esilio di Federico III in Francia, il B. passò al ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...