D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Parlamento. Il biennio nero, Roma 1965, ad Ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; F.Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; G.Maione, Il biennio rosso. Autonomia e spontaneità operaia nel 1919 ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] . in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1990, ad Indicem. Sul F. massone: F. Cordova, Massoneria e politica in Italia 1892-1908, Bari 1985, ad Indicem. Sui due governi Fortis non esiste un lavoro specifico, ma l ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rivoluzionario. Studi e ricerche, Rimini 1984, ad ind.; A. Castelli, A. L.: ceti politici emergenti a Napoli, Napoli 1985; F. Cordova, L'accidentale ed il sostanziale in un autografo di A. L., in Movimento operaio e socialista, VIII (1985), 3, pp ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] . F. politico, in E. F. 1845-1929, a cura di B. Mantura-P. Rosazza Ferraris, Milano 1988, pp. 32-35; F. Cordova, Agliordini del serpente verde. La massoneria nella crisi del sistema giolittiano, Roma 1990, passim; LaRomania per E. F., Roma 1994; A. M ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] venne per questo criticato esplicitamente da alcuni dei suoi tradizionali amici e sostenitori. Il dualismo tra lui e Agostino Cordova per la carica di superprocuratore sembrò riprodurre, su scala più ampia, quello con Meli di tre anni prima.
D ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] ), p. 44; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina, Scialoja, Cordova..., II, Bologna 1949, pp. 279, 314; V, ibid. 1954, pp. 255 s.; N. Coppola. Carteggi di V. Imbriani. Gli hegeliani ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] argentina, ivi 1976; A. Haber, L. Buccellato, L. Feldhamer, F. Fevre, La pintura argentina, ivi 1977-85; C. Córdova Iturburu, 80 ãnos de pintura argentina, del pre-impresionismo a la novísima figuración, ivi 1978; J. Glusberg, 12 escultores en la ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Atanasio dalla sua legittima sede episcopale di Alessandria. A questa decisione, oltre a Ilario di Poitiers e Ossio di Cordova, si oppose decisamente anche papa Liberio che fu destituito e mandato in esilio a Beroea (Tracia). Al suo posto, con ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il C. a reggere nuovamente il ministero dell'Interno. Nonostante l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione tra Depretis e il C. (che, fra l'altro ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] prima, come la condizione essenziale» (De Vincenzi 1878, p. 5). Convergeva su questo convincimento anche il ministro Filippo Cordova che, in merito all’insegnamento superiore affermava:
Il sapere nel campo economico è il più attivo strumento della ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...