Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Atanasio dalla sua legittima sede episcopale di Alessandria. A questa decisione, oltre a Ilario di Poitiers e Ossio di Cordova, si oppose decisamente anche papa Liberio che fu destituito e mandato in esilio a Beroea (Tracia). Al suo posto, con ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . La sua cura principale fu il sostegno degli studi nell'Ordine. La costituzione di uno Studium generale a Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di formazione per i missionari ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ghūride ῾Alā᾽ alDīn Ḥusayn. In Occidente, tra le raccolte private, famosissima fu la b. dei califfi omayyadi di Spagna a Córdova, fondata da al-Ḥakam II (961-976).L'ultimo stadio nello sviluppo della b. pubblica medievale islamica è quello della b ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si erano attestati a Viterbo sotto il comando di Francesco Gonzaga. Gli Spagnoli, agli ordini di Consalvo di Cordova, si muovevano dal Garigliano. Francesi e Spagnoli credevano che il figlio del defunto pontefice avesse in pugno la situazione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] o lettere escatologiche. A fronte di un'occasionale adozione di motivi ornamentali (per es. croce da Torredonjimeno, Córdova, Mus. Arqueológico Prov.), risulta viceversa piuttosto diffusa sulla superficie delle c. la presenza di iscrizioni contenenti ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] all'interferenza decisiva del potere politico: già nel lontano 357, nel contesto della controversia ariana, il vescovo Ossio di Cordova, in una lettera inviata all'imperatore Costanzo, aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] III, che aveva riunito Castiglia e León sotto la sua corona, compensò i T. per l'aiuto avuto nella conquista di Córdova con un ampio territorio pertinente ai castelli di Almorchón e Capilla. Dagli atti del processo in Castiglia si apprende, infine ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non ha il diritto di giurisdizione sugli affari ecclesiastici come atheos ed eretico; usando le parole di Osio di Cordova afferma:
Non ti immischiare nelle questioni della Chiesa e non darci ordini su queste; piuttosto accogli le nostre istruzioni ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di F. Grosso, a cura di L. Gasperini, Roma 1981, pp. 55 segg.
48 Per questa identificazione V.C. de Clercq, Ossius of Cordova. A Contribution to the History of the Constantinian Period, Washington 1954, pp. 52-56, 285-287.
49 Zos., IV 29,5.
50 Lib ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] da personaggi di Curia di notevole rilievo: oltre al Sánchez de Arévalo sostennero la causa pontificia Jean Jouffroy, Ferdinando di Cordova e Niccolò Palmieri. Di segno opposto, a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...