Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] di filosofia (1559-63) e teologia (1563-90) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da Pio V teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cordova (m. 358 circa), già vescovo all'epoca del Concilio di Elvira (300 circa), cui partecipò. Fu amico e consigliere ecclesiastico di Costantino (dal 313) e presidente del Concilio di Nicea [...] (325) ove ebbe gran parte nella redazione del Simbolo niceno. Costanzo cercò in ogni modo di fargli poi condannare Atanasio, ma O. rifiutò (356) ed ebbe l'esilio; più tardi, vecchio quasi centenario, si ...
Leggi Tutto
Scrittore e apologista spagnolo (n. Cordova fine del sec. 8º - m. forse 861), probabilmente di famiglia ebrea, condiscepolo di s. Eulogio di cui poi scrisse la Vita et passio, con lui sostenne i cristiani [...] durante la persecuzione di ᾿Abd ar-Raḥmān II, scrivendo contro i musulmani e in lode del martirio (Indiculus luminosus) e contro gli ebrei (in alcune delle 20 epistole), è autore, inoltre, di 12 carmi, ...
Leggi Tutto
Teologo, giurista, storico e letterato arabo di Spagna (Cordova 994 - Manta Līsham 1064). Temperamento passionale e vigoroso polemista, partecipò all'agiata vita politica del tempo, per poi consacrarsi [...] agli studî. Il suo grande trattato storico-religioso (al-Fiṣal "La discriminazione") sottopone a critica non solo ebraismo e cristianesimo, ma anche le sette eterodosse musulmane (I. H. stesso si staccò ...
Leggi Tutto
VILLALPANDO, Juan Bautista
Pietro Tacchi Venturi
Esegeta, nato a Cordova nel 1552, morto a Roma il 22 maggio 1608. A 23 anni, il 10 agosto 1575 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiando Sacra Scrittura [...] , da più anni inteso a commentare Ezechiele, fu da lui per tempo associato all'arduo lavoro, e nel 1592 condotto da Cordova a Roma, dove il generale Acquaviva li aveva entrambi chiamati per fornire il commento e darlo alle stampe in Roma.
L'opera ...
Leggi Tutto
Pedro de Cordoba
Pedro de Córdoba
Frate domenicano spagnolo (Cordova 1460 ca.-Santo Domingo 1525). Dopo gli studi di teologia all’università di Salamanca, si recò a Santo Domingo nel 1510 per evangelizzare [...] gli autoctoni, di cui denunciò lo sfruttamento da parte dei conquistatori spagnoli. Per la catechesi degli indigeni promosse la formazione di missioni e scrisse la Doctrina cristiana para instrucción e ...
Leggi Tutto
Esegeta (Siviglia 1558 - ivi 1637); gesuita (1572), prof. di esegesi a Siviglia, Cordova e nel collegio imperiale di Madrid; di vastissima erudizione filologica e patristica, scrisse numerosi commenti [...] biblici che ebbero una vastissima diffusione; molto importanti i Commentariorum in Job libri tredecim (2 voll., 1597-1601); tra gli altri: Praelectio sacra in Cantica Canticorum (1602) e Commentarii in ...
Leggi Tutto
Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] anche per contrasti con i suoi superiori, tra i domenicani, ne condivise l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella Compagnia ...
Leggi Tutto
Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] principali aderenti della setta.
Vita e attività
Iniziatore (370 circa) in Spagna, principalmente nelle regioni di Mérida e di Cordova, di un movimento ascetico-gnostico. Di famiglia nobile, ricco, educato da una donna, Agape, e dal retore Elpidio, ...
Leggi Tutto
Nome di tre sante: 1) moglie di s. Adriano martire (sec. 4º), festa 1º dic.; 2) moglie di s. Aurelio, saracena convertita al cristianesimo e martirizzata a Cordova con il marito e con s. Giorgio, s. Felice [...] e s. Liliosa, sotto Abd ar-Raḥmān II (sec. 9º); festa, a Cordova, 27 luglio; 3) terziaria di N. Signora della Mercede in Tolosa (m. 1355). ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...