VALENCIA, Pedro de
Umanista spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) nel 1555, morto a Madrid nel 1620. Fatti gli studî a Cordova e poi all'università di Salamanca, il V. entrò in contatto con gli umanisti dell'epoca, [...] specie con Arias Montano, che gli fu maestro d'ebraico e di esegesi biblica. Nel 1607 Filippo III lo chiamava a corte, nominandolo cronista del regno.
Il V. s'acquistò rinomanza con un'opera speculativa: ...
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Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] subito la sua inclinazione agli studi retorici, sebbene non abbia mai esercitato la professione di oratore. Tornato a Roma in età matura, vi rimase fino alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel 1037) e di Aragona (che nel 1137 si unì alla contea di Barcellona), le cui forze riunite si spinsero fino a Cordova (1010); ma, dopo le prime vittorie, la penetrazione cristiana nella S. musulmana subì un arresto.
Invocati dai re di Taifas, i ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] pubblicato dal Di Florio alle pp. 86-92 di G. B. poeta e storico; scritto in occasione del trionfale ingresso del Cordova a Napoli (28 maggio 1503), il poemetto descrive in chiave mitologica la venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] l'apprezzamento delle sue opere valsero al G. la carica di canonico del duomo di Napoli per iniziativa del viceré Consalvo di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo o agli inizi ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] epistolari. Non risulta che abbia lasciato scritti originali se deve essere assegnato ad altro Athias (Giuseppe ben Abraham di Cordova) quell'edizione del Vecchio Testamento che G. B. Vico attribuiva a lui. I frequenti viaggi d'istruzione, compiuti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , V. Miglietti; finanze, P. Bastogi; guerra, B. Ricasoli ad interim, A. Della Rovere; agricoltura, industria e commercio, F. Cordova.
3 marzo 1862 - 8 dicembre 1862 Presidente U. Rattazzi; interno, U. Rattazzi; esteri, U. Rattazzi, G. Durando; grazia ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] -Monte Sant’Angelo... 2000, a cura di D. Canfora - M. Chiabò - M. de Nichilo, Roma 2002, pp. 429-438; Á. Fernández de Córdova Miralles, La Corte de Isabel I. Ritos y ceremonias de una reina, Madrid 2002, p. 104; M. Vilallonga, Rapporti tra umanesimo ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] Issiphile, figlio in realtà maschio che la moglie del mercante ha spacciato per femmina pur di evitarne la forzata partenza per Cordova, imposta da Vesufilo a tutti i figli affinché imparino l'arte del commercio presso lo zio trapiantato in Spagna a ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...