Scrittore spagnolo (Puente Genil, Cordova, 1917 - Cordova 1968). Ha fondato e diretto la rivista Cántico. Ha pubblicato raccolte liriche in cui dominano la riflessione sulla fugacità dell'esistenza, i [...] toni tristi, il rimpianto del passato. Tra esse: Elegías en Sandúa (1948), Corimbo (1949), Elegía de Medina Azahara (1957), La casa (1966), A la luz de cada día (1967) ...
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Filologo arabo (Malazgirt 901 - Cordova 967). Trasferitosi dapprima a Baghdād, centro culturale dell'epoca, si recò poi nel Magreb, quindi a Cordova. Delle sue opere, il Kitāb al-Amālī ("Libro dei dettati"), [...] già al tempo la più conosciuta e l'unica giuntaci, tratta tutte le questioni concernenti la lingua, con importanti osservazioni sui proverbî e la poesia araba ...
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Scrittore arabo di Spagna (Cordova 860 - ivi 940), antologista e poeta. Sua opera principale il ῾Iqd al-farīd ("La collana preziosa"), divisa in 25 libri, ognuno dei quali ha il nome di una pietra preziosa. [...] Grande miscellanea letteraria paragonabile a una sorta di enciclopedia, divenuta un classico della letteratura araba ...
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Poeta ed erudito ebreo (Cordova 993 - Granada 1050), consigliere a Granada di due sovrani e capo degli Ebrei dello stato, donde gli venne il titolo di nāgīd ("principe"). Mecenate di dotti e letterati, [...] fece di Granada un centro notevole dell'attività culturale ebraica. Scrisse un gran numero di composizioni poetiche in ebraico, un'introduzione al Talmūd e varie opere giuridiche e linguistiche ...
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Umanista (Cordova 1513 - ivi 1591), sacerdote e professore di retorica ad Alcalá. Pubblicò le opere dello zio Fernán Pérez de Oliva, aggiungendo di suo quindici discorsi di argomento morale e filosofico. [...] Scrisse una Memoria sanctorum qui orti sunt in Hispania (1541) e nel 1559 fu nominato cronista reale. Continuò la Crónica general de España di F. de Ocampo e scrisse Las antigüedades de las ciudades de ...
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Scrittore spagnolo (Cordova 1547 circa - ivi 1620 circa). Dopo una giovinezza irregolare e ribelle si arruolò nell'esercito di don Giovanni d'Austria e partecipò alla battaglia di Lepanto. Nell'Austríada [...] (1584), poema in 24 canti di scarso valore artistico e con carattere prevalentemente descrittivo sulle guerre di Granada e la battaglia di Lepanto, celebra le imprese del suo principe. Di maggiore interesse ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1918 - Madrid 2005). Dopo una prima fase intimista rappresentata da Alba del hijo (1946), seguirono Huésped de un tiempo sombrío (1948); Los imposibles pájaros (1949); Elegía en [...] otoño (1952); El padre (1954); Juego limpio (1961); La luz a nuestro lado (1964); Otra vez con el ala en los cristales (1976), nei quali il profondo lirismo acquista maggior trascendenza poetica. Pubblicò ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] dal 1560 in Spagna come ufficiale dell'esercito spagnolo. Primo scrittore indigeno di lingua spagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia de la Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1791 - Madrid 1865). Partecipò alla guerra di indipendenza contro i Francesi; liberale, deputato alle Cortes nel 1822, emigrò l'anno successivo in Inghilterra. Rientrato in patria, [...] nel 1834 ereditò il titolo di duca di Rivas; nel periodo 1848-50 fu ministro dell'Interno e ambasciatore a Napoli. Scrisse poesie liriche, neoclassiche nella prima maniera, poi di gusto decisamente romantico; ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] Fortuna, detto anche Las trescientas, dal numero delle strofe (297 ottave di "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...