BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Torino, con incarico di insegnamento di economia industriale; poco dopo l'allora ministro dell'Agricoltura, F. Cordova, che l'aveva conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] a Palermo, quando si tentò in tutti i modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi anche loro per la Sicilia, il C., per imporre ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad 42 s., 50-56, 58, 61 s., 76, 93, 99, 185; F. Cordova, Massoneria e politica, cit., pp. 51, 54, 56, 78, 81, 155, 166 ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] -Monte Sant’Angelo... 2000, a cura di D. Canfora - M. Chiabò - M. de Nichilo, Roma 2002, pp. 429-438; Á. Fernández de Córdova Miralles, La Corte de Isabel I. Ritos y ceremonias de una reina, Madrid 2002, p. 104; M. Vilallonga, Rapporti tra umanesimo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , sulla nave dell'ambasciatore veneto L. Donà. Il 22 aprile si incontrò per la prima volta con Filippo II a Cordova. Mentre le richieste circa l'invio della flotta e gli approvvigionamenti vennero accettate subito, per la questione della lega le cose ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel possesso dei territori loro sottratti dai Borgia. Nel maggio il duca Valentino fu scomunicato, e il 20 agosto Consalvo di Cordova lo fece condurre in Spagna, dove morì in combattimento nel 1507.
L'obiettivo di G. era ora il recupero delle terre ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 'Istruzione (agosto 1848), in una fase in cui l'esclusione dai dicasteri di membri della Camera alta e la nomina di F. Cordova alle Finanze avevano incrinato i rapporti tra i due rami del Parlamento; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; A R. F., in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980; N. Tranfaglia - P. Murialdi - M. Legnani, La ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] come di un possibile ministro delle Finanze, ma, nonostante i buoni uffici di G. La Masa, gli fu preferito F. Cordova; poi, sul finire dell'anno, mentre si prospettava il rischio della riconquista borbonica, l'I., ostile a ogni soluzione diplomatica ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] prese parte con la dissertazione "estemporanea". Sulla divisione della proprietà territoriale (Palermo 1844).Nel 1845 con Filippo Cordova, Emerico Amari e Vito d'Ondes Reggio prese parte al VII congresso degli scienziati italiani tenutosi a Napoli ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...