LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] 1925), Torino 1966, ad ind.; Id., Mussolini il duce, II, Lo Stato totalitario (1936-1940), ibid. 1981, ad ind.; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti (1918-1926), Roma-Bari 1974, ad ind.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] attribuiti due testi pubblicati insieme ad Alcalà nel 1562: De restitutionibus e Arca Fidei che appartengono però ad Antonio di Cordova.
Bibl.: O. Marentini, Vitadel beato A. C. di Chivasso, Torino 1753;G. Elice, Orazione panegirica del b. A. da ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] , in Annali della Fondaz. L. Einaudi, XXII (1988), pp. 267-270, 282; E. Gentile, Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, p. 574; F. Cordova, Le ongini dei sindacati fascisti 1918-1926, Firenze 1990, ad Indicem. ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] A.M. Isastia, Milano 1997, ad ind.; F. Conti, Storia della massoneria italiana dal Risorgimento al fascismo, Bologna 1997, ad ind.; F. Cordova, Massoneria in Calabria, Cosenza 1998, ad ind.; M. Franzinelli, I tentacoli dell'OVRA, Torino 1999, p. 62. ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Saragozza e Cordova lo ebbero come socio. Morì a Milano intorno al 1870.
Pubblicò un Metodo di canto, Firenze s. d. e una Grammatica ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il 21 giugno 1496 G. era pronto a espugnare Teramo. Vittorioso, con Annibale da Varano, a Sermoneta, si unì a Consalvo Cordova con lui spingendosi sin in Calabria e da questa risalendo all'assedio di Atella. Reclamato, il 23 ottobre, dal papa, si ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] rimase per tutto il 1502 e per buona parte del 1503, quando rientrati gli Spagnoli in Napoli con Consalvo di Cordova, fu richiamato in Consiglio il 24 dicembre. Conservò questa carica senza dismettere, a quanto pare, quella di praeses della Sommaria ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] la parte sui testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, le parti del libro quarto sulle donazioni, sull'enfiteusi, e di nuovo quella sui ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Arcangelo (Cadice, chiesa dell'ospedale di S. Juan de Dios, 1726), della Madonna degli angeli (Puente Genil presso Cordova, chiesa dell'ospedale) e del Crocifisso (San Fernando presso Cadice, chiesa di Nostra Signora del Carmine, 1733).
La tenuta ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Foscarini, per la sala del Consiglio del palazzo del podestà di Vicenza. Nello stesso anno dipinse e datò il Miracolo di Cordova per l'oratorio di S. Nicola da Tolentino di Vicenza, la cui decorazione pittorica, che lo vide lavorare al fianco del ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...