COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] p. 247) furono usate per la rappresentazione della Presa di Granata del Sannazzaro allestita per celebrare la vittoria di Consalvo di Cordova (ibid.).
Gli viene attribuita una Madonna con i ss. Pietro e Paolo nel Museo di Capodimonte a Napoli (Thieme ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] "una traduzione, ora letterale, ed ora parafrastica" (p. 311). Va anche menzionata una Storia encomiastica della casa di Cordova: dell'opera, nonostante venga citata in più di un repertorio seicentesco, non sono note edizioni.
Crescimbeni riporta la ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] tradizioni, una che riteneva destinatario della lettera un Antonio vescovo di Andria, l'altra che ne riteneva destinatario Consalvo di Cordova (giunto in Italia non prima del 1495). Essa fu stampata (come diretta a Consalvo) per la prima volta nel ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] nell'ambiente degli esuli che avevano trovato rifugio a Torino, il M. strinse amicizia con il siciliano e futuro ministro F. Cordova, il quale lo chiamò nella redazione de Il Parlamento (1853-54), il giornale voluto da C. Cavour per sostituire Il ...
Leggi Tutto
LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] , in Boll. della Soc. geogr. italiana, s. 2, VIII (1883), pp. 333-347, 420-443; Da Buenos Aires alle Sierre di Cordova, ibid., pp. 911-930; Cenni geologici sulla Sardegna, in Annuario dell'Università di Cagliari, 1887-88, pp. 17-56; Brani sparsi di ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] . Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con il prefetto di Roma, Giovanni Della Rovere, mosse lo stesso Consalvo di Cordova, che nel mese di gennaio 1497 conquistò interamente il ducato. Il C. e i figli, Sigismondo e Ferrante, si recarono dal ...
Leggi Tutto
FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] di F. Mazza, Soveria Mannelli 1991, pp. 94 ss.; V. Cappelli, Il fascismo in Calabria, Roma 1992, ad Indicem; F. Cordova, Sottosviluppo e fascismo nel Mezzogiorno: la Calabria, in Storia della Calabria moderna e contemporanea, a cura di A. Placanica ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] 'intelletto in potenza che si apre la polemica con gli averroisti: questi accettavano l'interpretazione del commentatore di Cordova per cui l'intelletto possibile è una sostanza separata unica per tutta la specie umana. Contro questa interpretazione ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dare spazio alle tendenze riformatrici di tipo rigorista e giansenistico.
La coalizione antigesuitica, in cui si distinguevano anche F. Cordova e i tre fratelli Di Blasi, tutti del monastero di S. Martino delle Scale, si consolidò collegandosi con le ...
Leggi Tutto
Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] in qualche modo a che fare con la condanna dei donatisti nelle fasi iniziali dello scisma, in particolare Ossio di Cordova, M. e i suoi presbiteri e futuri papi Marcello, Milziade e Silvestro. Parmeniano, vescovo donatista di Cartagine (362-391/92 ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...