AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] Licata al Parlamento siciliano, e poi, per breve tempo, dal gennaio al febbraio 1849, ministro delle Finanze, succedendo al Cordova. Soffocata la rivoluzione siciliana, l'A. emigrò a Genova. In questa città, nell'aprile 1860, costituì, con P. Marano ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] Ramiro III di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di Cordova) e per il mecenatismo letterario. ...
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al-Mu'tamid, Ibn 'Abbad
al-Mu‛tamid, Ibn ‛Abbad
Ultimo sovrano dei Banu ‛Abbad (Siviglia 1040-Aghmat 1095). I Banu ‛Abbad regnarono su Siviglia fra il 1023 e il 1095, nel periodo della storia di noto [...] al padre al-Mu‛tadid, sovrano abile e spietato, e ne continuò la politica di espansione, fino alla conquista di Cordova (1071), antica capitale califfale. Negli stessi anni, tuttavia, il re di Castiglia Alfonso VI costringeva al tributo le principali ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] provv. napol., n. s., XXXIII (1952), pp. 22, 31 ss., 41 s., 45-48, 53 ss., 59 ss., 65 s.; Id., Consalvo di Cordova e i condottieri italiani, in Quaderni ibero-americani, XIV (1953), pp. 342-350; A. Ilari, Documenti per la storia di Frascati, III, I d ...
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Figlio (m. 966) di Ramiro II e della seconda moglie Urraca. Contese con le armi la corona al fratello Ordoño III; alla morte di questo (955), salì al trono. Deposto (958), dovette rifugiarsi a Pamplona, [...] riscossa contro il nuovo re Ordoño IV. La guerra, che finì (962) per la sopravvenuta morte di Ordoño IV, ebbe come appendice una infelice campagna di S. contro l'emirato di Cordova (finita nel 966) e lo sterile tentativo di sottomettere la Galizia. ...
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Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) di Paolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora al servizio di Ferdinando il Cattolico, agli ordini di Consalvo da Cordova, fu ucciso mentre varcava il Garigliano. ...
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Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla [...] onde nel concilio-parlamento di León A. s'incoronò (1135) imperatore di Spagna. Combatté contro i Musulmani giungendo a Cordova, Siviglia, Cadice, che poi riperdette: come dovette cedere (1157) Almería, da lui conquistata 10 anni prima alla testa di ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] pubblicato dal Di Florio alle pp. 86-92 di G. B. poeta e storico; scritto in occasione del trionfale ingresso del Cordova a Napoli (28 maggio 1503), il poemetto descrive in chiave mitologica la venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] , cedendo i suoi diritti a Luigi XII e invitò il figlio a raggiungerlo. Era, però, troppo tardi poiché Consalvo di Cordova aveva ormai posto l'assedio a Taranto, dove l'A. e i suoi consiglieri avevano organizzato la ultima, disperata resistenza ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] concesse come preda di guerra l'argenteria del Nemours, che egli distribuì fra i soldati. Durante il soggiorno di Consalvo di Cordova a Napoli al C. fu affidato il recupero di Fondi, che egli effettuò cacciandone i Caetani.
Mentre i Colonna venivano ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...