Architetto (n. forse Burgos - m. 1569), significativo esponente del Rinascimento andaluso. A Cordova terminò il transetto e il coro della cattedrale, iniziati dal padre Hernán il Vecchio (m. 1547); a Benameji, [...] presso Cordova, costruì il bel ponte a tre arcate (1550-56). A Siviglia dal 1557, fu arquitecto mayor della cattedrale e del Hospital de la Sangre, del quale rimangono anche interessanti disegni. ...
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Pittore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia 1545). Probabilmente di origine tedesca, è documentato a Cordova dal 1496 e, dal 1508, a Siviglia, dove lavorò per la cattedrale. Tra le sue opere più significative: [...] la Vergine della rosa (Siviglia, Santa Ana) e la Vergine dei navigatori (tra il 1531 e il 1536; Siviglia, Alcázar), grandiosa rielaborazione del tema tradizionale della Madonna della Misericordia, eseguita ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] dell'Alcázar; nell'ambito del primo Gotico si distinguono alcune chiese a Jerez (San Dionisio, San Juan e San Mateo) e a Cordova (San Miguel e San Pedro), mentre l'opera di maggior importanza del Gotico andaluso è la cattedrale di Siviglia (1401-1507 ...
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SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] dell'imperatore Nerone. Morto nel 65 d. C. per suicidio forzato.
Dalla fine del XVI sec. si credeva di poterne riconoscere il ritratto nel tipo ellenistico - per mancanza di un'interpretazione sicura oggi ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] processionali, ecc. Enrique viveva ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) va ricordato per i tabernacoli di Fuente Ovejuna, Santiago de Compostela e Medina de Rioseco. Juan (1535-1603), figlio di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] e di un equilibrio interni, sono relativamente indipendenti tra loro. I complessi palatini di Samarra (IX sec.), di Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.) e di Qala dei Banu Hammad in Algeria (XI sec.) o la qaṣba di Aleppo (XII sec.) sono alcuni degli ...
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Architetto e scultore di origine fiamminga (Bruxelles inizî del sec. 15º - Toledo 1494 circa). Fu dal 1458 capomastro della cattedrale di Toledo. Tra le sue opere, particolarmente notevoli i monumenti [...] funebri del vescovo di Cordova (1458-60) e di Alonso de Velasco con sua moglie (1464 - dopo il 1480) nel convento di Guadalupe, opere che rivelano la fedele aderenza dell'E. alla tradizione fiamminga. ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] città; la cronologia di questi edifici è incerta e può essere collocata tra la metà del 13° e il 15° secolo. A Córdova è da segnalare la Capilla Real (sec. 13°), all'interno della moschea, che presenta una copertura ad archi intrecciati derivata da ...
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Pittore e decoratore (n. presso Saluzzo 1530 circa - m. dopo il 1607). Educato ai modi dei manieristi, soggiornò a Roma dal 1570 al 1577 circa (affreschi nella chiesa di Trinità dei Monti); giovane ancora [...] si recò in Spagna, ove dipinse affreschi e pale d'altare nelle cattedrali di Malaga (1579), di Cordova (1585-86), nel pal. Santa Cruz a Viso nella Mancia (1586). Tornato in patria, nel 1601 dipingeva il coro di S. Pietro dei Cassinesi in Savigliano e ...
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Pittore lombardo (n. 1580 circa - m. Madrid 1649), forse allievo del Caravaggio; dal 1611 lo si trova a Toledo, e poi a Madrid dove fu maestro di disegno del re Filippo IV. Risentì dell'influenza di O. [...] Gentileschi e di D. Velázquez, del quale fu amico. Opere a Toledo (affreschi in S. Pedro Martir), a Cordova (cattedrale), e al Prado (Allegoria). ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...