Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel 1876 dallo stato italiano, che lo fece ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] se delle c. conservano i valori spaziali. Sono da menzionare in proposito le volte a nervature incrociate della Grande moschea di Córdova, nell'ampliamento di al-Ḥakam II (980 ca.), quelle soltanto decorative del Bāb-i mardum a Toledo (990 ca.) e la ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] (Rogers, 1970).In Spagna la maggior parte dei mestieri era raggruppata in sūq non distanti dalla grande moschea cittadina. A Córdova i m. erano costituiti da botteghe di un solo piano e i commerci di lusso erano circoscritti in aree particolari. Un ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] al-Dīn Qayṣar fu contemporaneamente a., astronomo e matematico insigne, mentre Maslama ibn 'Abdallāh, costruttore alla corte omayyade di Cordova, era anche geometra.Le fonti designano gli a. con vari nomi, i più comuni dei quali sono mi'mār, bannā ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] a riguardo è particolarmente esplicita. Il modello cosmologico di Mōšeh ben Maymūm (1135-1204), filosofo e teologo ebreo di Córdova noto ai Latini come Maimonides, sistemando l'acqua intorno al globo terrestre e ripetendone la collocazione con aria e ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e originale, che secondo la storiografia islamica classica fu fondata da Ziryāb (789-857), un musicista di Baghdad vissuto a Córdova, e alla quale contribuì tra gli altri il filosofo Ibn Bājja (1090-1138). Tale scuola presenta un sistema modale ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] . F. politico, in E. F. 1845-1929, a cura di B. Mantura-P. Rosazza Ferraris, Milano 1988, pp. 32-35; F. Cordova, Agliordini del serpente verde. La massoneria nella crisi del sistema giolittiano, Roma 1990, passim; LaRomania per E. F., Roma 1994; A. M ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] animali, quali l'elefante, il cervo e il grifone; del primo si conserva un esempio in pietra ritrovato sulle colline di Córdova (sec. 10°) e ancora in situ, dei secondi si ricordano gli esemplari in bronzo di Firenze (Mus. Naz. del Bargello; fine ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] s.; G. Grosso-Cacopardo, Opere, I, Scritti minori (1832-1857), a cura di G. Molonia, Messina 1994, pp. 105-106; F. Cordova, I siciliani in Piemonte nel secolo XVIII (1852), Palermo 1864, p. 51; G. Oliva, Annali della città di Messina, I, Messina 1892 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] . Nella decorazione plastica si rivela chiaramente un influsso mozarabico: forme moresche che ricordano la moschea di Córdova - a evidenza introdotte da cristiani provenienti da territori musulmani - presentano infatti sia l'ornamentazione a traforo ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...