LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] pur semi-leggendaria, di un muṣḥaf coranico che sarebbe stato dell'epoca del califfo 'Uthmān e sarebbe poi giunto nella moschea di Córdova per transitare nuovamente a Marrakech nel sec. 12° e andare infine perduto, al-Maqqāri descrive una l. in oro e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] mentre le c.d. rawḍa o pantheon reali e alcuni qubba si trovano all'interno degli agglomerati urbani. Se ne trovano esempi a Córdova, a Toledo, a Mertola (nell'od. Portogallo), a Siviglia, a Malaga, ad Almería e a Granada.La regione iranica, fitta di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] nel commercio mediterraneo le salse e il pesce salato della Lusitania e dell'Africa. Nei pressi di Siviglia e di Cordova si sviluppano invece a partire dall'età augustea le officine delle anfore adibite al trasporto di olio. La loro diffusione ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] p. 241; 1934, p. 421 ss.
HISPANIA BAETICA
Carmo (Carmona): Bol. Acad. Historia, x, 1887, p. 174; ludi, G.I.L., 1380;
* Corduba (Cordova): ludi gladiatorî, C.I.L., ii, 5523 = I.L.S., 5079;
* Gades (Cadice): Cic., Fam., x, 32; "oplomachus", C.I.L., ii ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dipinti a lustro metallico, tecnica che ne denuncerebbe un'origine mesopotamica, diretta o mediata dall'Egitto.A Madīnat al-Zahrā᾽, presso Córdova, città fondata dall'omayyade ῾Abd al-Raḥmān III nel 936 e sopravvissuta fino al 978-979, per i p. del ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ; tra queste occupa un posto di rilievo l'opera di al-Idrisi (XII sec.), nativo di Ceuta (Marocco), che a Cordova e successivamente a Palermo, alla corte di Ruggero II, raccolse in un unico testo le notizie disponibili per una descrizione geografica ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...