NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] comunali di grammatica, umanità e retorica, ove ebbe come insegnanti don Giovanni de Ossuna (ex gesuita spagnolo di Cordova), l’abate Eduardo Bignardi e il canonico Emanuele de Lubelza, che lo indirizzò allo studio dei trattatisti. Assecondando ...
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AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] Licata al Parlamento siciliano, e poi, per breve tempo, dal gennaio al febbraio 1849, ministro delle Finanze, succedendo al Cordova. Soffocata la rivoluzione siciliana, l'A. emigrò a Genova. In questa città, nell'aprile 1860, costituì, con P. Marano ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] provv. napol., n. s., XXXIII (1952), pp. 22, 31 ss., 41 s., 45-48, 53 ss., 59 ss., 65 s.; Id., Consalvo di Cordova e i condottieri italiani, in Quaderni ibero-americani, XIV (1953), pp. 342-350; A. Ilari, Documenti per la storia di Frascati, III, I d ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] pubblicato dal Di Florio alle pp. 86-92 di G. B. poeta e storico; scritto in occasione del trionfale ingresso del Cordova a Napoli (28 maggio 1503), il poemetto descrive in chiave mitologica la venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] , cedendo i suoi diritti a Luigi XII e invitò il figlio a raggiungerlo. Era, però, troppo tardi poiché Consalvo di Cordova aveva ormai posto l'assedio a Taranto, dove l'A. e i suoi consiglieri avevano organizzato la ultima, disperata resistenza ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] concesse come preda di guerra l'argenteria del Nemours, che egli distribuì fra i soldati. Durante il soggiorno di Consalvo di Cordova a Napoli al C. fu affidato il recupero di Fondi, che egli effettuò cacciandone i Caetani.
Mentre i Colonna venivano ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] al D. di non sapersi sottrarre al controllo di Crispi, o di non volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un dicastero offertogli dal D. L'ipotesi di una più o meno calcolata debolezza del D. nei ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] , con la tavola dell'altare, nella cappella dell'Incamazione. Del 1585-6, sono gli affreschi nel sagrario della cattedrale di Cordova, con Scene del Nuovo Testamento, figure di Profeti e martiri; meno interessante il retablo, pure di mano sua, con il ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] fronte degli esuli moderati.
Nel giugno 1859 il M., il marchese V. Fardella di Torrearsa, E. Amari e F. Cordova si trovarono invano a Milano, appena liberata dagli austriaci, con la speranza di interessare Napoleone III alle sorti della Sicilia ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 77r-132V, 2724 ff. 299r-310v), Cambrai (Bibl. Municip., 635 [5851 ff. 208 ss.), Cues (Hospitalsbibl., 288 ff. 1, 27 ss.), Cordova (Arch. de la Igl. de la Ciudad, un ms.), Firenze (Bibl. Naz., Magliabech. Il. Il. 64, Il. IV. 438; Panciatich. 138 ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...