Filosofo ebreo (n. fine sec. 11º - m. Cordova 1149). La sua opera principale è il Libro del microcosmo, scritto in arabo, ma pervenuto solo in versione ebraica (῾Ōlām Qātān). La filosofia di Y. è una sintesi [...] di dottrine neoplatoniche, aristoteliche e di quelle del kalām musulmano ...
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Cittadina della Spagna meridionale, nella prov. di Cordova.
Fu la romana Igabrum e sede vescovile dal 4° sec. fino ai primi tempi della conquista araba. Ferdinando III, re di Castiglia, la tolse agli arabi [...] (1244) ai quali tornò sotto Alfonso XI che poi la restituì definitivamente alla Castiglia. Fu eretta in contea da Enrico II nella seconda metà del 14° sec. e nel 1445 passò in feudo a Diego Fernández de ...
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´n Storico arabo musulmano di Spagna (n. Cordova 988 - m. 1076). Della sua vastissima produzione la parte più originale (Kitāb al-matīn "Il libro saldo") ci è nota solo per i frammenti conservati in opere [...] più tarde, come la Dhakhīra di Ibn Bassām; mentre di un'altra (al-Muqtabis), di carattere più compilatorio, si sono scoperte varie sezioni e una specialmente importante sul califfato di al-Ḥakam II ...
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INFANTAS, Fernando de las
Musicista, nato a Cordova (Spagna) nel 1534, morto forse a Parigi dopo il 1609. Ecclesiastico, egli si dedicò soprattutto alla musica sacra e religiosa, al cui rigoglio contribuì [...] con opera di compositore nobile e ispirato e di severo studioso. Fu stimato e favorito da Filippo II, e durante il pontificato di Gregorio XIII poté intervenire (e fare accogliere le sue obiezioni contro ...
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Hakam I
Emiro omayyade di al-Andalus (Cordova 770-ivi 822). Terzo della sua dinastia, salito al trono nel 796, dovette domare rivolte dei sudditi musulmani e tentativi di autonomia dei signori cristiani, [...] meritandosi per questo fama di spietatezza ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] ordine gerolamino per il convento di Buenavista (1657, Siviglia, Museo de bellas artes), retablo del convento del Carmen di Cordova (1658), Jeroglíficos de las postrimerías, dipinti sul tema della morte, per l'Hospital de la caridad di Siviglia (1672 ...
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Uomo politico e medico arabo di Spagna (m. Cordova 1131), ministro dell'almoravide Yüsuf ibn Tāshufīn; è autore di opere mediche e padre del medico Avenzoar. ...
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´l Storico e tradizionalista arabo musulmano di Spagna (Cordova 1101 - ivi 1183). La sua opera principale a noi giunta è un dizionario biografico dei dotti arabo-spagnoli (Kitāb aṣ-Ṣila). ...
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Lessicografo ebreo spagnolo del sec. 10º. Visse a Cordova in amicizia con Ḥasday ibn Shaprūṭ (v.). Il suo Maḥberet ha il merito di essere stato il primo vocabolario ebraico completo che distingue le parole [...] secondo la loro radice ...
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ī Geografo e filologo musulmano di Spagna (n. Cordova 1028 - m. 1094): sue opere principali sono un dizionario dei nomi geografici ricorrenti nelle antiche poesie arabe e nelle tradizioni canoniche (Mu῾giam [...] mā ista῾'giam), e una grande descrizione geografica del mondo abitato, soprattutto musulmano (al-Māsalik wa 'l-mamālik "Le vie e i regni"), preziosa specialm. per la parte sull'Africa settentrionale ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...