NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] loro per il dominio dell'intero regno.
III. Il vicereame (1504-1734). - La vittoria finale toccò a Consalvo di Cordova, generalissimo degli Spagnoli, che rimase a governare il regno quale vicario di Ferdinando il Cattolico. Quindi, per 230 anni, il ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] per questa città, che assunse l'aspetto d'una delle più popolose, industri e magnifiche metropoli del mondo arabo, gareggiando con Cordova e con il Cairo.
Nel 1072 Ruggiero I d'Altavilla l'assoggettava al suo dominio; il figlio Ruggiero II, cingendo ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] -altare di Loja in Spagna ha una lunga iscrizione forse del sec. VI o VII con il ricordo dei martiri di Cordova ricordati da Prudenzio (Fausto, Ianuario, Marziale) e d'altri molti (v. Hübner, Inscript. Hispaniae, Supplem., n. 374). Vi son poi le ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] poche settimane riuscì a battere le milizie visigotiche e ad occupare la regione sud-orientale della penisola con Cartagena, Malaga, Cordova, Assidona. Ma lì si arrestarono le sue conquiste; la scarsezza delle milizie poste ai suoi ordini, la strenua ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] , che venivano a morire sulle sue rive, davano i natali a sistemi protetti, in contatto gli uni con gli altri (Cordova, le isole Baleari, la Sicilia di Federico ii). In quei periodi, il M. è effettivamente esistito come denominatore comune ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] 1628) della parte del Monferrato, a lui assegnata nell'accordo stretto, il 25 dicembre precedente, con don Gonzalo di Cordova, reggente il governo di Milano, gli Spagnoli, immobilizzati dalla forte resistenza della rocca di Casale (v. mantova e ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] , come rivestimento esterno degli edifici, sia di carattere semplicemente geometrico (già prima del sec. X a Baghdād e poi a Cordova) sia anche di carattere pittorico se fatto con mattonelle verniciate che riappaiono in Persia dal sec. XI in poi, con ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. II 64-72, in parte61 riprodotta da Socrate in h.e. I 7,3-20, affidata a Ossio di Cordova perché la recapiti ai due alessandrini contendenti, è articolata in quattro parti: introduzione, problema della divisione interna alla comunità alessandrina ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Atanasio dalla sua legittima sede episcopale di Alessandria. A questa decisione, oltre a Ilario di Poitiers e Ossio di Cordova, si oppose decisamente anche papa Liberio che fu destituito e mandato in esilio a Beroea (Tracia). Al suo posto, con ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] . Nell'architettura sacra almoravide algerina si riconoscono influenze decorative andaluse che sembrano derivare dalla Grande Moschea di Cordova, in particolare nell'uso di archi polilobati e di cupole a nervature; inoltre, la moschea di Tlemcen ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...