Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] cattolica come una figura di secondo piano rispetto all’autorità pontificia e ai grandi Padri della Chiesa (Ossio di Cordova e Atanasio di Alessandria, in particolare) che partecipano al concilio. Gli si riconosce, tuttavia, l’importante ruolo di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] .
Anche nella Filismena l'osservazione di costume prende forma di favola storica. Nella figura del protagonista, il principe Ferdinando di Cordova, il B. comincia a delineare il personaggio che sarà poi il suo più riuscito, l'instancabile amatore, il ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] preferiscono alcuni studiosi) affluì a Serdica un centinaio di vescovi occidentali, capeggiati dall'influente Ossio, vescovo di Cordova. G. si fece rappresentare dai presbiteri Archidamo e Filosseno e dal diacono Leone; con un certo ritardo giunsero ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] a seguire un re «per maria ac terras volitantem semper» (così afferma Segura nella citata biografia) da Siviglia a Cordova, da Toledo a Monzón, da Valladolid a Saragozza, da Burgos a Plasencia (dove soggiornò alcuni mesi collaborando con Rodrigo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel 1876 dallo stato italiano, che lo fece ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] mostrava di prediligere, dal Kouli-kan re di Persia alla Madre tradita, a L'amore di libertà, a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La rovina di Troia (in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] prevalentemente i trattati sull'astrolabio per il loro interesse teorico. Il trattato sull'astrolabio di Ibn al-Ṣaffār di Cordova (m. 1035) ebbe una notevole diffusione in ambito ebraico; anche in questo caso esistono molte dozzine di copie della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] le due potenze straniere, nonostante i patti stipulati entrano in conflitto. L’esercito spagnolo guidato da Consalvo di Cordova prevale su quello francese, sconfiggendolo nel 1503 nei pressi del fiume Garigliano. L’anno successivo viene rinegoziato a ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] se delle c. conservano i valori spaziali. Sono da menzionare in proposito le volte a nervature incrociate della Grande moschea di Córdova, nell'ampliamento di al-Ḥakam II (980 ca.), quelle soltanto decorative del Bāb-i mardum a Toledo (990 ca.) e la ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Napoli cadde sotto il dominio di Ferdinando il Cattolico, I. ottenne, per intercessione del gran capitano spagnolo Consalvo di Cordova, la conferma dell'investitura al Ducato di Bari, che comprendeva, oltre alla città vecchia, le terre di Palo, di ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...