LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] A.M. Isastia, Milano 1997, ad ind.; F. Conti, Storia della massoneria italiana dal Risorgimento al fascismo, Bologna 1997, ad ind.; F. Cordova, Massoneria in Calabria, Cosenza 1998, ad ind.; M. Franzinelli, I tentacoli dell'OVRA, Torino 1999, p. 62. ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] nel 1850, intepretò i ruoli di Oroveso e Mosé. Le Accademie filarmoniche di Roma, Firenze, Bologna, Torino, Brescia, Saragozza e Cordova lo ebbero come socio. Morì a Milano intorno al 1870.
Pubblicò un Metodo di canto, Firenze s. d. e una Grammatica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] , Lovanio); ad esse sono da aggiungere Colonia, Londra e alcune città spagnole, sia musulmane (Siviglia, Granada, Cordova) sia cristiane (Barcellona, Valencia).
Una classe di grandezza ancora più affollata è quella che possiamo definire media ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] o Gletes, anch'essi scomparsi nelle fonti posteriori, come gli Etmanei dalle pianure della provincia di Cordova. Probabilmente la dominazione cartaginese e l'intensa romanizzazione della valle del Guadalquivir annullò la personalità etnica degli ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] magazzini generali fu dovuto al ministro G. Lanza nel 1859, ma non ebbe seguito, come non ne ebbero i progetti Manna e Cordova. Ma poiché già nel 1867 sorgevano pubblici magazzini a Torino, nel 1870 a Senigallia, e dal 1868 si scontavano effetti su ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] lingua patria il catechismo, tradotto in spagnolo e in latino. Per gl'indiani d'America da poco tempo convertiti, Pietro da Cordova pubblicava nel 1544 un catechismo, e Alfonso de Molina nel 1546 un Catecismo mayor y minor.
In questo tempo, per opera ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] colonna, per poi raccordarsi secondo lo schema alveolare allo zoccolo parallelepipedo; talvolta infine, come nella moschea di Cordova, manca completamente.
Interessante è da notare quali profonde radici abbia mantenuto il tipo della base attica nelle ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] dagli Spagnoli e dalla popolazione, fra le salve delle artiglierie e il suono delle campane. Consalvo de Cordova, "il gran capitano", insignì i vincitori di decorazioni nobiliari, trasmissibili agli eredi. Ettore Fieramosca ebbe la conferma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Alcuni di questi furono immediatamente cooptati nella classe dirigente del Regno di Sardegna, come nel caso del siciliano Filippo Cordova, amico e protettore di Cannizzaro fin dal loro incontro al congresso degli scienziati del 1845 e suo compagno di ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] III).Per la Spagna omayyade, nel sec. 12° al-Idrīsī ha lasciato una testimonianza dei dipinti presenti nella Grande moschea di Córdova. Nella semicupola del miḥrāb (sec. 9°) si ritrova un motivo vegetale analogo a quello coevo del miḥrāb della Grande ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...