NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] anche a Nicea troviamo, legati di Silvestro, i due sacerdoti romani Vito e Vincenzo: essi firmano i primi, dopo Osio vescovo di Cordova, nell'attestazione di Gelasio di Cizico (Hist. conc. Nic., II, 28, 1, in Patrol. Lat., LXXXV, col. 1309); il Liber ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei regni di "Taifas" sorti dallo smembramento del Califfato di Cordova - in questo periodo per alcuni anni (1065-85) passò alle dipendenze di Toledo - nel 1094 fu conquistata dal ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] politica del basso Adriatico. Venezia tornò alla riscossa; riscattò con le squadre di Benedetto Pisani e di Consalvo di Cordova parte dei possessi perduti, e quanto riscattò, incorporo nel suo dominio di Levante (1500). Con questo Cefalonia fu ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in uno di quei regni arabi (ṭawā᾽if, plur. di ṭā᾽ifa) che fiorirono dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova all'inizio dell'XI secolo. Forse egli beneficiò dell'ambiente letterario e scientifico della corte dei Banū Hūd, sovrani della ṭā᾽ifa ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] ) e Puig i Cadafalch (1936) videro un'interpretazione del capitello califfale cordovano, frutto dell'avvicinamento del conte Borrel II (954-992) al califfato di Córdova. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di un semplice recupero della tradizione romana ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] di "Anticristo", come l'aveva definito Gregorio IX. All'imperatore svevo e ad Averroè ‒ il filosofo arabo-musulmano di Cordova che era vissuto mezzo secolo prima ‒ fu attribuita la paternità del mitologico trattato Dei tre impostori (Berti, 1994, pp ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , di tutti quei processi non ancora risolti contro gli ufficiali del Regno che erano stati sottoposti a visita da Diego de Cordova. Lavorò per la visita dal 16 giugno al 13 settembre di quell'anno, data di arrivo nell'isola del nuovo visitatore ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] del governatore del ducato, spentasi a Milano il 15 genn. 1623: in questo scritto - dedicato appunto a don Gonzalo di Cordova - non si incontrano sentimento e retorica, si fa scoperta la volontà edificatoria e moralistica e "il ritratto che ne emerge ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] d. C., e non sono pochi i p. arabi del sec. IX; in questo periodo, a Costantinopoli come a Roma, a Bagdad come a Cordova, il p. fu ancora comunemente usato. Soltanto nel sec. X le fabbriche egiziane cominciarono a scadere, e questo termine di tempo ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] da parte di Federico II; due esametri tripertiti sono sulla distruzione di Sora; una coppia di esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III di Castiglia, e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di S ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...