LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] "una traduzione, ora letterale, ed ora parafrastica" (p. 311). Va anche menzionata una Storia encomiastica della casa di Cordova: dell'opera, nonostante venga citata in più di un repertorio seicentesco, non sono note edizioni.
Crescimbeni riporta la ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] tradizioni, una che riteneva destinatario della lettera un Antonio vescovo di Andria, l'altra che ne riteneva destinatario Consalvo di Cordova (giunto in Italia non prima del 1495). Essa fu stampata (come diretta a Consalvo) per la prima volta nel ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] nell'ambiente degli esuli che avevano trovato rifugio a Torino, il M. strinse amicizia con il siciliano e futuro ministro F. Cordova, il quale lo chiamò nella redazione de Il Parlamento (1853-54), il giornale voluto da C. Cavour per sostituire Il ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] , in Boll. della Soc. geogr. italiana, s. 2, VIII (1883), pp. 333-347, 420-443; Da Buenos Aires alle Sierre di Cordova, ibid., pp. 911-930; Cenni geologici sulla Sardegna, in Annuario dell'Università di Cagliari, 1887-88, pp. 17-56; Brani sparsi di ...
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MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] (1889-1900), in L’associazionismo mazziniano, Roma 1982, pp. 185 s., 194 s., 197, 201, 204 s., 213, 216 s., 219, 221; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia. 1892-1908, Roma-Bari 1985, pp. 43, 96, 134, 192, 209, 215, 219, 227, 260; E. Falco ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] I. L., xii, 4473).
L. Naevius Eleuther, Narcissus, Thesmus (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9138).
C. Octavius Felix (lib., Córdova, in Spagna, iscr. fun., C. I. L., ii, 2236).
C. Plotius Faustus (lib., Roma, iscr. fun. collegiale, C. I. L., vi ...
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Città di Messico
Margherita Zizi
Una città troppo grande
Capitale dell'antico regno azteco, distrutta e riedificata dai colonizzatori spagnoli come capoluogo della Nuova Spagna, Città di Messico è dal [...] 'esercito spagnolo, descriveva Tenochtitlán nelle sue lettere al re di Spagna Carlo V: "La città è grande come Siviglia o Cordova. Le strade principali sono molto ampie e diritte […]. In tutti i quartieri di questa grande città vi sono molti templi ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] . Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con il prefetto di Roma, Giovanni Della Rovere, mosse lo stesso Consalvo di Cordova, che nel mese di gennaio 1497 conquistò interamente il ducato. Il C. e i figli, Sigismondo e Ferrante, si recarono dal ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] a Cesare. Rimangono, sul bastione centrale, resti di un tempio che si suppone costruito in quell'epoca. La Porta di Cordova ha ben conservate le basi delle torri che la fiancheggiavano, di pianta poligonale e ornate con pilastri.
Nel museo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] Granada era stata fondata dagli Arabi nel 756 presso le rovine della città di Illiberis divenendo, dopo la conquista di Cordova, la capitale dell’ultimo dei regni dei Mori.
La cacciata dei Mori
La costante crescita civile e socio-economica che ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...