La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] disposizione [della scienza medica] per coloro che la ignorano) di Abū ᾽l-Qāsim al-Zahrāwī (Abulcasis), attivo a Cordova nel X secolo. Il capitolo dedicato alla chirurgia, caratterizzato da uno spiccato senso dell'esperienza personale e da numerose ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] appare comunque ben inserito presso la corte tedesca all'inizio del 956, quando vi giunse un'ambasciata del califfo omayyade di Cordova ‛Abd ar-Raḥmā´n III, guidata da Recemundo (Rabi ibn Zaid), vescovo di Elvira; questi esortò L. a comporre un'opera ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Andrea, anch'essi protagonisti della rivoluzione del '48, poi a Torino, ove con E. Amari, T. Mamiani e F. Cordova fondò IlGiornale dei pubblicisti, rivista di scienze morali, giuridiche, politiche ed economiche. In seguito, con lo stesso Amari e con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] . Una delle versioni più recenti di queste tavole viene realizzata nell’XI secolo da al-Zarqali, un matematico originario di Cordova e attivo a Toledo, noto anche con il nome latinizzato di Arzachele. Tradotte in latino da Gerardo da Cremona, le ...
Leggi Tutto
BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] sono elemento non raro nell'Occidente romanico. Alle sale di preghiera islamiche, tra cui quella della Grande moschea di Córdova, rimandano poi gli archi trasversi bicromi su colonne. Per quanto riguarda la decorazione, alle citazioni di tipologie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] musulmana ha inizio con lo sbarco in Spagna nel 711 a opera di Tariq Ibn Ziyad (?-720). Otto anni dopo, Cordova diviene centro della provincia musulmana di al-Andalus, che più tardi avrebbe costituito il fiorente emirato andaluso degli Almoravidi a ...
Leggi Tutto
CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] 1861, infatti, insieme con altri valenti geologi, fu costituita la giunta, nominata appositamente dal ministro della Agricoltura F. Cordova per studiarne l'ordinamento, ed egli ne fu il relatore. In seguito restò membro del Comitato geologico, allora ...
Leggi Tutto
RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] del re, Massimo Cordero di Montezemolo, affiancato da un Consiglio nel quale entrarono Giuseppe La Farina e Filippo Cordova, con l’obiettivo politico di emarginare il ceto garibaldino e democratico. Il primo provvedimento in questa direzione si ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] con la Diana di palazzo Coglitore, è stato riferito all'I. l'intervento con il medesimo soggetto nella decorazione di villa De Cordova ai Colli (Siracusano, 1986, p. 364). L'I. e i suoi collaboratori - fra cui è certamente da annoverare il figlio ...
Leggi Tutto
COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] p. 247) furono usate per la rappresentazione della Presa di Granata del Sannazzaro allestita per celebrare la vittoria di Consalvo di Cordova (ibid.).
Gli viene attribuita una Madonna con i ss. Pietro e Paolo nel Museo di Capodimonte a Napoli (Thieme ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...