FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] " il nemico "poca gente, speramo riportare vittoria", vaneggia F. a fine mese. E presta sinanco ascolto a Consalvo di Cordova, che, di lui prendendosi gioco, gli fa intendere che quanto a Roma proclamato va ridimensionato. Sicché F. non dubita quando ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] frammentarie (cfr. Repertorium, p. 110, che confonde però quest'opera con il n. 31 dell'elenco gherardiano). Il Calendario di Cordova è un manuale di computo che indica la durata dei giorni nel corso dell'anno e le feste religiose cristiane; fornisce ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] raggiungere il metro di altezza, come il grifone di Pisa (Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), figure di cervi (Córdova, Mus. Arqueológico Prov.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), acquamanili in forma di pavoni e di galli (Parigi ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di Averroè, che troverà il suo culmine nella grande edizione giuntina degli Opera omnia di Aristotele con il commento del cordovano. Anche in questo caso, come per i commentatori greci, le traduzioni di testi mai prima tradotti si affiancano a nuove ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] meno dettagliato, anche nell'Occidente islamico e, più precisamente, in un testo redatto verso la fine del califfato omayyade di Cordova, la Risālat al-talḫīṣ li-wuǧūh al-taḫlīṣ (Epistola riassuntiva sui modi [di ottenere] la salvezza) di Ibn Ḥazm (m ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] distrutta dai Romani, ma le prime notizie sulla città risalgono al sec. 9°, poiché essa fu tra le conquiste del califfato cordovano. S. venne ripopolata nel 1119 a opera del re aragonese Alfonso I il Battagliero (1104-1134), che favorì l'afflusso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] –, l’astronomo e matematico Thabit b. Qurra – Thebit – o al-Razi – noto ai latini come Rhazes.
Biblioteca non unica, perché a Cordova il califfo omayyade andaluso, al-Hakam II ne vanterà una di 400 mila volumi, meno ricca di quella d’un suo suddito ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] , sesto figlio del re Giorgio III. Il 13 agosto dello stesso anno la G. fu di nuovo in scena in Zulema (Gonzalvo di Cordova) di Curci, opera particolarmente lunga e monotona, che resse il cartellone del S. Carlo solo grazie all'arte sua e del suo ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] ortodossa dell'Islam, intollerante verso i cristiani e gli ebrei. Una delle conseguenze fu la fuga della famiglia dell'ebreo cordovano Maimonide dalla Spagna a Fez per poi stabilirsi in Egitto. Lì il filosofo scrisse la Guida dei Perplessi, che fu ...
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TRIGONA, Matteo.
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Piazza (oggi Piazza Armerina) in Sicilia nel 1679, primogenito di Luigi, barone di Imbaccari Sottano e Terra di Mirabella, e di Prudenza Palermo, dei [...] e a organizzare militarmente l’isola che si trovava sguarnita. Diede, poi, il suo sostegno al viceré Cristoforo Fernández de Cordova, conte di Sastago che, perduta militarmente la Sicilia occidentale, nel giugno del 1734 si trasferì a Siracusa dove ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...