GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] Issiphile, figlio in realtà maschio che la moglie del mercante ha spacciato per femmina pur di evitarne la forzata partenza per Cordova, imposta da Vesufilo a tutti i figli affinché imparino l'arte del commercio presso lo zio trapiantato in Spagna a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla satira moralistica all'epica dell'orrido: Persio e Lucano
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di età [...]
Principale rappresentante, insieme a Persio, della poesia di età neroniana, Marco Anneo Lucano, nipote di Seneca, nasce a Cordova nel 39. A Roma si forma, come Persio, presso la scuola di Anneo Cornuto, rivelando ben presto doti intellettuali ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] . L'intradosso delle arcate appare scanalato, con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande moschea di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte di epoca ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] (aluta) con l'allume.
L'arte della concia fece grandi progressi presso i popoli di civiltà araba. Il cordovano o cuoio di Cordova e il cosiddetto marocchino furono introdotti dagli Arabi in Spagna verso il 1000 e si diffusero rapidamente in Europa ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] a Canino presso a Viterbo, ornata di due croci in rilievo e di una iscrizione (sec. VII ?); e quella del museo di Cordova del sec. IX.
Esercitarono la fusione delle campane, nonché monaci, anche fonditori laici fin dal sec. IX; andavano di luogo in ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] di A.; coloro che non vollero acconsentire, quali Eusebio di Vercelli, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari, Osio di Cordova, Ilario di Poitiers e lo stesso Liberio, furono esiliati. Atanasio si salvò con la fuga presso i monaci del deserto ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] in cui l'aveva rinchiuso un astrologo nel suo laboratorio, porta in viaggio aereo per la Spagna: da Madrid a Siviglia, a Cordova, a Ecija, a Toledo. Al di sopra delle abitazioni di Madrid, dai tetti scoperchiati, sono osservati e colti quali sono nel ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di una scomoda eredità, Stuttgart 2005.
102 Che abbandona la corte di Costantino nel 326 (cfr. V.C. de Clerq, Ossius of Cordova, Washington 1954, pp. 282-285) e T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, cit., pp. 225-226.
103 Si veda su questo tema ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] il rifugio di uno dei pochissimi Omayyadi scampati alle stragi degli Abbasidi, 'Abd al-Raḥmān I, che pose a Córdova la propria sede, fondando un emirato che, trasformatosi in califfato nel 929, scomparve novant'anni più tardi. La Grande moschea ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] presente a Nicea e sembra sia stato più volte direttamente consultato. Tra gli occidentali il più influente è Ossio di Cordova, il quale solo poco tempo prima, già convocato il concilio, ne aveva presieduto un’altro svoltosi ad Antiochia in occasione ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...