LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad 42 s., 50-56, 58, 61 s., 76, 93, 99, 185; F. Cordova, Massoneria e politica, cit., pp. 51, 54, 56, 78, 81, 155, 166 ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, IV, Roma 1978, pp. 417-419; F. Cordova, E. R., in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, pp. 337-403; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF. Gran Consiglio, Direttorio nazionale ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] -Monte Sant’Angelo... 2000, a cura di D. Canfora - M. Chiabò - M. de Nichilo, Roma 2002, pp. 429-438; Á. Fernández de Córdova Miralles, La Corte de Isabel I. Ritos y ceremonias de una reina, Madrid 2002, p. 104; M. Vilallonga, Rapporti tra umanesimo ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] Compagnia di Gesù. Egli fu accompagnato, secondo Bellori, da un non meglio identificato «Duca di Cardona» – non di Cordova, come riportano Federico Zeri (1955, p. 35) e Valerio Mariani nella trascrizione della relativa nota belloriana (Baglione, 1642 ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , sulla nave dell'ambasciatore veneto L. Donà. Il 22 aprile si incontrò per la prima volta con Filippo II a Cordova. Mentre le richieste circa l'invio della flotta e gli approvvigionamenti vennero accettate subito, per la questione della lega le cose ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] con una donna andalusa, Josefina Béjar, che era riparata in Catalogna col padre, capitano d’un reggimento di cavalleria di Cordova, in fuga dai Borboni.
Ai primi del 1713, in vista dell’imminente ritiro della corte da Barcellona (Carlo era stato ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] ad hoc) ed era stato usato da Paolo di Samosata. Soltanto l'energia di Atanasio e l'autorità di Osio di Cordova, il consigliere ecclesiastico dell'imperatore, poterono vincere la riluttanza degli Orientali. Inoltre, a eliminare la cristologia di Ario ...
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Provincia spagnuola, creata nel 1883, che occupa la parte settentrionale dell'antico regno di Murcia quasi interamente compresa nel versante sud orientale della meseta.
Regione essenzialmente montuosa, [...] preromano.
Storia. - Nel turbolento periodo detto dei Reyes de Taifas che tenne dietro al disgregarsi del califfato di Cordova, quando per le lotte intestine dei piccoli sovrani e per l'urto degli eserciti cristiani, cominciò a declinare la ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] , dopo avere lottato contro l'infermità, venne a morte (15-16 agosto 1528). Il duca di Sessa, nipote di Gonsalvo di Cordova, ne trovò le ossa non onorate di monumento, e provvide, cavallerescamente, a farlo erigere nel 1556, nella chiesa di S. Maria ...
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. Corona le basse colline presso Andria, aperte alla vista del mare e della costa fino al Gargano, favorevoli al passo degli uccelli e alla caccia col falco: e fu appunto eretto per dimora e per caccia [...] (1277), servendo di prigione per i figli e per i partigiani di Manfredi; poi pervenne in feudo a Consalvo di Cordova e, infine, ai Carafa che lo abitarono saltuariamente sin nel sec. XVII. In seguito, abbandonato e aperto, resistette soltanto nella ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...