Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] che sterminò tutti i rappresentanti degli Omayyadi (con l'esclusione di quello che avrebbe fondato più tardi a Cordova il califfato omayyade di Spagna, 912-1027) e che instaurò un proprio califfato dinastico. Gli Abbasidi erano discendenti ...
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INDOVINELLO
Raffaele Corso
. Si chiama più comunemente con questo nome l'enimma (v.) popolare, breve, riferentesi a cose comunissime.
Folklore. - L'indovinello popolare ha generalmente struttura metrica, [...] culture, Londra 1871; G. Pitrè, Indovinelli, dubbi, scioglilingua del popolo siciliano, Torino-Palermo 1897; P. Sebillot, Le folklore, Parigi 1919; R. Lehmann-Nitsche, Adivinanzas rioplatenzes, in Boletin Acad. nac. de ciencias de Córdova, XX (1915). ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] a provveditore all'Armar (30 genn. 1501), ma anche la mancata elezione, di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di cui il F. godeva presso i concittadini seguitò per ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] il Cattolico e Luigi XII, mandò nel maggio del 1501 il B. in Sicilia a chiedere l'aiuto dei gran capitano Consalvo de Cordova contro i Francesi.
Dopo il crollo della dinastia aragonese di Napoli e l'esilio di Federico III in Francia, il B. passò al ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] oggetti in bronzo fuso con decorazione a rilievo, traforata, incisa, incrostata in rame e argento.
La Grande Moschea di Cordova è il simbolo degli omayyadi di Spagna che da emiri indipendenti da Baghdad, nel 929 si proclamano califfi. Iniziata nel ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] forse per chiedere aiuto contro i Mori, estende le sue conquiste sui territorî catalani, e guida una vittoriosa spedizione a Cordova; e Berengario Raimondo I (1018-1028) che durante un governo più o meno pacifico organizza la difesa delle frontiere ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] una spedizione in Spagna nel 778; forse lo seducevano le promesse del governatore arabo di Barcellona, ribellatosi al califfo di Cordova. Nel sec. IX si pensò che C. fosse stato sollecitato dai cristiani sudditi dei Saraceni; ma la voce, raccolta ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] di Capua sotto gli ordini di Fabrizio Colonna. Ettore passò in Puglia e si pose agli ordini di Consalvo da Cordova, il gran capitano, capo delle truppe spagnole. Ardeva, tra le due parti avverse, non risolute ancora ad un combattimento decisivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] .
Le conoscenze custodite nei testi arabi raggiungono l’Occidente attraverso i centri culturali islamici, soprattutto Toledo e Cordova, e vengono qui diffuse anche attraverso nuove traduzioni in latino. Maestranze tecniche e artigianali arabe si ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] cui sarà console (1575, 1594) e rettore (1593).
Del 2 giugno 1563 è il contratto fra il M. e Giovanni Pietro di Cordova per la realizzazione di una cappella, di cui non restano tracce, nella chiesa di S. Giuliano a Monte Giordano. Il lavoro, concluso ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...