MELEZIANI
Alberto Pincherle
. Furono i seguaci di Melezio, vescovo di Licopoli nel Basso Egitto e morto verso il 326, autore dello scisma sorto in seguito a una prevaricazione di Melezio, che durante [...] del patriarcato alessandrino. Lo scisma continuò, e vani riuscirono i tentativi di pacificazione compiuti da Osio, vescovo di Cordova, in nome di Costantino, e l'anno dopo (325), nel concilio di Nicea, che riconobbe valide le ordinazioni ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] studio sulla vicenda, non solo non appare mai il nome del C., ma viene affermato pure chiaramente che "don Diego di Cordova... fu il primo ad entrare nella terra di Bricherasio" (cfr. L.C. Bollea, Assedio di Bricherasio dato da Carlo Emanuele I ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] caduta di Granada nel 1492, a cura di M. Chiabò - P. Farenga - M. Miglio - A. Morelli, Roma 1993; A. Fernández de Córdova Miralles, Imagen de los Reyes Catolicos en la Roma pontificia, in En la España medieval, XXVIII (2005), pp. 259-354; L. Ruggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] le truppe cristiane sconfiggono quelle degli Almohadi. Negli anni successivi, Ferdinando III di Castiglia y León conquista Andujar, Cordova, sottomette il regno di Murcia, Carmona, Siviglia e Medina Simonia, poi ancora Arcos, Cadice, Sanlucar. Nello ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] e poi nel Palatinato, comandando, nel piccolo esercito di 3.000 uomini condotto dall'Italia da Gonzalo Fernández de Córdova, dapprima una compagnia di archibugieri e poi, interinalmente, un reggimento di fanteria.
Nella trionfale campagna di Ambrogio ...
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Webb, Clifton
Francesco Costa
Nome d'arte di Webb Parmalee Hollenbeck, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Indianapolis il 19 novembre 1891 e morto a Hollywood il 13 ottobre 1966. [...] alla commedia musicale, esibendosi anche a Londra. Nel 1920 apparve accanto a Ina Claire nel film Polly with a past di Leander Cordova, e nel 1925 ricoprì un ruolo in Heart of a siren di Phil Rosen, ma senza ottenere particolare successo. Nel 1944 ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] ,dalla Secchia rapita del Tassoni (Firenze, Accademia degli Immobili in via della Pergola, iS sett. 1840), Gonzalvo di Cordova (ibid., Teatro Leopoldo, 13 febbr. 1855) e Una congiura (ibid., Teatro Niccolini, 7 nov. 1883), mentre di Eleazzaro ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si hanno con la costruzione dei minareti (Qairawān, 836 d.C. ca., Cordova, 952 d.C.). La t. comunale del 13°-14° sec. va considerata come una sorta di campanile civico, per la campana che ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] nella Spagna, fioriva rigogliosa col favore dei sovrani dei piccoli regni successori del califfato di Còrdova. Lo zelo ortodosso degli Almoravidi perseguitò sistematicamente ogni manifestazione della cultura mondana (numerosissimi furono i ...
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JAÉN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Claudia MERLO
Capoluogo della provincia spagnola omonima (v. sotto), nell'Andalusia. Il centro abitato sorge a 574 m. s. m., sulle [...] i Re Cattolici per preparare la conquista di Granada.
Provincia di Jaén. - È compresa fra le provincie di Ciudad Real, Cordova, Granata e Albacete (Andalusia); è vasta 13.680 kmq. All'estremo N. della provincia le alture della Sierra Morena formano ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...