VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , ibid., XI, I (1893); Isidoro di Siviglia, ibid., XI, 11 (1894); Laterculus regum Visigothorum, ibid., XIII (1897); Anonimo di Cordova, Chronique rimée des derniers rois de Tolède, ed. J. Tailhan, Parigi 1885; Giuliano da Toledo, Historia de Wambae ...
Leggi Tutto
RONDA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Málaga. Il centro abitato dà nome alla Serranía, al cui centro (750 m. s. m.) sorge il lembo più occidentale [...] quartieri nuovi al di là del Tajo (Mercadillo), il cui sviluppo è stato favorito dall'impianto della stazione ferrovíaria sulla linea Cordova-Algeciras. Il comune conta oltre 30 mila ab., di cui 20 mila nel centro urbano, che è rimasto in sostanza un ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] della storia dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i ...
Leggi Tutto
QUEIPO DE LLANO, Gonzalo
Guido Gentilli
Generale spagnolo. Nato nel I877, uscì dall'Accademia militare nel 1896 col grado di sottotenente. Nel 1898 a Cuba difende contro gli Stati Uniti l'ultimo lembo [...] oltreché politica. Infatti Siviglia rese possibile il passaggio delle truppe di Franco venute dal Marocco, facilitò la liberazione di Cordova e di Granata e permise la riconquista di Huelva e di Badajoz. Dopo quella militare, Q. intraprese un'opera ...
Leggi Tutto
LINARES (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di distretto (partido judicial) nella provincia spagnola di Jaén (Andalusia). Il territorio del partido, che è uno dei più piccoli della repubblica, si [...] è legata da una fitta rete di comunicazioni (ha quattro stazioni ferroviarie) coi centri vicini e con la linea Cordova-Madrid. L'estrazione dei minerali vicini ha determinato il sorgere d'industrie (trattamento del piombo e dell'argento, metallurgia ...
Leggi Tutto
TUZIORISMO
Giuseppe De Luca
Del problema se e quando sia lecito seguire nella pratica l'opinione probabile, quando si dubita dell'esistenza o meno d'una legge, la teologia morale conosce varie soluzioni; [...] che egli deve seguire l'opinione che sta per la legge, perché, sebbene meno probabile, tuttavia è "più sicura" (tutior). Questa dottrina, propugnata, nel 1872, da Antonio da Cordova, oggi non ha più aderenti. I più severi sono probabilioristi. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] alla creazione della provincia di al-Andalus, con capitale Cordova, dipendente dal governatorato di Qayrawàn. Le sconfitte forze le basi del futuro regno di León.
Il governatore di Cordova, allora in carica, valica vent’anni dopo i Pirenei per ...
Leggi Tutto
MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] livelli di arcate e coperto da una cupola ottagonale a nervature, si ricollega nelle sue forme alle tradizioni dell'Andalus (Córdova, Grande moschea; Toledo, Bāb al-Mardum), ma la sua decorazione a stucco coprente segna una vera rinascita dei modelli ...
Leggi Tutto
Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] , e questo vale anche per i vasti palazzi fatti erigere da A. all'interno degli alcazar di Siviglia e Cordova. La perfetta simbiosi tra forme gotico-francesi e islamico-spagnole nell'architettura andalusa, ma anche nelle miniature di A., testimonia ...
Leggi Tutto
GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] ad al-Fustāt grandi giardini ricchi di ogni sorta di piante e di animali. Circa lo stesso tempo sorse presso Cordova la villa di Madīnahaz-Zahră', costruita a terrazze, con bacini in molti ambienti interni e con decorazione plastica nei giardini ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...