ROVERETO, Gaetano, marchese
Geologo, nato a Genova il 15 novembre 1870; fin dal 1922 è professore di geologia dell'università di Genova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Dedicatosi alle scienze [...] , della Valle Cetina in Dalmazia, delle Canarie, dell'Argentina (Valle del Río Negro, Penisola Valdez, Pampa, Sirra di Cordova, Cascata dell'Iguazú) (1911-22); Geomorfologia. delle Coste (Genova 1902-03); Geomorfologia delle Valli Liguri (ivi 1904 ...
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PATIO
Giorgio Rosi
. Parola spagnola che significa cortile e che è usata anche in altre lingue per indicare un tipo di cortile caratteristico appunto delle case spagnole. Esso, per la presenza di porticati, [...] arabi. Dagli esempî d'insuperato splendore lasciati dagli artisti moreschi nelle dimore principesche di Siviglia, di Granata, di Cordova, furono ispirati quelli di forme modeste e diverse secondo lo stile dei tempi delle case spagnole e sudamericane ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] . Feudo dei Sanseverino, dei Caracciolo, degli Orsini, dei Del Balzo, fu concessa dal re Ferdinando a Consalvo da Cordova, dagli eredi del quale pervenne ai Gesualdo conti di Conza, passando in seguito ai Ludovisio. Ritornata nel 1634 sotto ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] quella mediana), il ponte di Ambrois (con aperture rettangolari al disopra delle pile come sbocchi di piena). Nella Spagna, i ponti di Cordova (in gran parte rifatto), di Alcántara, costruito nel 106 d. C. da C. I. Lacer (v.), di Merida (lungo 792 m ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] paleocristiana e visigota fu sede vescovile. Caduta presto sotto il dominio dei musulmani, per la notevole distanza da Córdova rimase governata da una signoria indipendente: fu feudo vassallo del regno di Saragozza fino alla Reconquista nel 1096 da ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] (m. 1420) al suo ritorno dai Luoghi Santi. L'Alvaro fece riprodurre alcune di quelle scene nel convento di S. Domenico presso Cordova. Dopo di lui i minori francescani, che dal 1342 avevano la custodia della Terrasanta, e che soli o con i pellegrini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] cristiani. Prima dell’anno Mille si registrano, infatti, anche pesanti sconfitte. Nel periodo di massimo apogeo del califfato di Cordova, la pressione musulmana si fa di nuovo forte, come evidenziano gli episodi del sacco di Barcellona nel 985 e di ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] fronte degli esuli moderati.
Nel giugno 1859 il M., il marchese V. Fardella di Torrearsa, E. Amari e F. Cordova si trovarono invano a Milano, appena liberata dagli austriaci, con la speranza di interessare Napoleone III alle sorti della Sicilia ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] quale spiccano ornamenti a vivaci colori trasparenti, con martellature a cesello. Furono in uso nella Spagna musulmana (c. di Cordova), da dove passarono in Italia (Napoli, Venezia); erano usati anche per addobbo di pareti. Il c. inciso e sbalzato ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] a molti vescovi (2 lettere conservate), e ottenendo da papa Silvestro l'invio in Oriente di un legato (Osio di Cordova) con l'incarico di risolvere la grave controversia. Quando poi Costantino, preoccupato della situazione che si era venuta creando ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...