Generale (n. Bujalance, Cordova - m. dopo il 1818), governatore di Cadice (1810); viceré del Messico (1810-13), represse la rivoluzione di M. Hidalgo; infine (1818) fu capitano generale della Galizia. ...
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Conquistatore spagnolo (Belalcázar, Cordova, 1495 - Cartagena de Indias 1551), seguì in America P. Arias Dávila e prese parte alla conquista del Nicaragua, poi del Perù (1532) con F. Pizarro. Nel 1536 [...] guidò una spedizione nel Popayán (il mitico Eldorado) e lo sottomise ...
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Emiro omayyade di Cordova; regnò dal 796 all'821. Ebbe a sostenere lotte con gli insorti fuqaha (giureconsulti) contro cui procedette con violenta repressione. Con egual rigore agì contro i cristiani sollevatisi [...] a Toledo. Compì anche delle razzie nel nord della Spagna ...
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Fratello laico gesuita (Cordova 1526 - Takushima 1567), missionario nel Giappone (dal 1549), fu interprete di s. Francesco Saverio e del suo successore Cosme de Torres. Insieme a L. Frois, fece il primo [...] abbozzo di una grammatica e di un dizionario giapponesi ...
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Missionario (Baeza [o Cordova] circa 1529 - Cuzco 1598); gesuita dal 1565, fu nel Perù (1569) a Cuzco, Arequipa, ecc. e in altre parti dell'America Meridionale (Tucumán, Paraná). Studiò le lingue indigene, [...] specie il quechua e l'aymará, e fu principale collaboratore delle prime grammatiche e vocabolarî, e di traduzioni del catechismo ...
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Scrittore arabo di Spagna (Cordova 860 - ivi 940), antologista e poeta. Sua opera principale il ῾Iqd al-farīd ("La collana preziosa"), divisa in 25 libri, ognuno dei quali ha il nome di una pietra preziosa. [...] Grande miscellanea letteraria paragonabile a una sorta di enciclopedia, divenuta un classico della letteratura araba ...
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Pittore (n. Cordova prima del 1450 - m. dopo il 1498), attivo a Valencia, in Aragona e in Catalogna. Nelle sue opere mostra, sotto la stretta influenza della pittura fiamminga, qualità proprie di incisivo [...] disegno: Trittico con la Madonna di Monferrato (Acqui, cattedrale), S. Domenico in trono (1474-77, Madrid, Prado), Pietà del canonico Desplá (1490, Barcellona, cattedrale), ecc ...
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Teologo francescano (Belalcázar, Cordova, 1489 - Toledo 1578). Fu teologo al Concilio di Trento, dove difese le indulgenze e il celibato ecclesiastico (argomenti sui quali scrisse poi Disputationes de [...] indulgentis, 1565; De sacrorum hominum continentia, 1568). Definitore generale dell'ordine, per essere entrato in polemica col domenicano D. de Soto in difesa del francescano G. Wild, subì le persecuzioni ...
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Scultore (Cordova 1583 - Siviglia 1627). Allievo di J. Martinez Montañés, operò prevalentemente a Siviglia, sviluppando soluzioni di un tormentato e drammatico realismo. Tra le opere più significative: [...] Cristo dell'Amore (1618, chiesa del Salvador), Cristo del Gran Potere (1620), Cristo della Misericordia (1623, chiesa di Santa Isabel), e le più pacate Vergine col Bambino e San Giovanni Battista (entrambe ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...