RAIMONDO BERENGARIO I conte di Barcellona, detto il Vecchio
Ramon D'ALOS-MONER
Nato nel 1023 o 1024, succedette nel 1035 all'età di undici anni, "puer egregiae indolis", al padre Berengario Raimondo [...] Barcellona. L'autorità di R. B. aumenta pure di fronte ai musulmani, indeboliti dalla caduta del califfato di Cordova. Fortunato nelle sue conquiste, allarga le frontiere occidentale e meridionale della contea; molti dei piccoli re saraceni diventano ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] pubblicato dal Di Florio alle pp. 86-92 di G. B. poeta e storico; scritto in occasione del trionfale ingresso del Cordova a Napoli (28 maggio 1503), il poemetto descrive in chiave mitologica la venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] di questa tipologia di torre campanaria, caratteristica dello stile mudéjar nella zona aragonese, definitasi dopo la conquista di Córdova, Siviglia e della valle del Guadalquivir alla metà del sec. 13°, e ampiamente diffusa nel secolo successivo. La ...
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cross-gender
(cross gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che contempla un’alternanza di genere.
• [Alexei] Ratmansky in un’intervista ha evidenziato che il teatro barocco era molto «cross gender», visto [...] ’iniziazione sessuale e dello sfruttamento (l’uomo in bianco, il pappone, è Pippo Delbono), tenendo in mente le parole che Cordova aveva ripetuto fino al sopralluogo nella Villa Bellini di Catania, sotto il ficus gigante che per sette anni fu la sua ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 e durato fino al 1091.
Trattato di S. Concluso il 9 novembre 1729, pose fine al conflitto, scoppiato nel ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] da ogni lato, riuscendo a un insieme incomparabile per fasto e altezza d'arte.
Segue cronologicamente la produzione di Cordova quella delle officine di Cuenca, nella prima metà del sec. XI. Sebbene assai notevole, appare inferiore alla precedente ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] di califfi rimessi in luce a Madīnat az-Zahrā', le cui decorazioni si accordano perfettamente con lo stile della grande moschea in Cordova.
L'arte omayyade usò di preferenza in Oriente l'arco a pieno sesto in Spagna quello a ferro di eavallo che nel ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 24 ottobre 1824, morto a Napoli il 28 maggio 1885. Fu dapprima discepolo del Rosmini a Domodossola, poi, andato a Torino, continuò negli studî filosofici, laureandosi nel [...] Nazionale, della quale ultima, morto il La Farina, assunse (1863) la presidenza. L'anno dopo, insieme con il Cordova, col Sineo e col Cantù, fondò la Società internazionale neo-latina, e contemporaneamente assunse la direzione dell'Agenzia Stefani ...
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. È una delle numerose denominazioni dei popoli Athabaska, usata specialmente dai linguisti francesi. La famiglia linguistica Na-Dene è stata costituita dal Sapir con la riunione di tre gruppi linguistici [...] Regina Carlotta,; ma circa due secoli fa una buona parte di Haida partirono di là e si stabilirono intorno alle baie di Cordova e di Kasaan nell'Alasca. I due dialetti più importanti sono lo Skedegate, parlato nella parte centrale delle isole Regina ...
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SAN VINCENZO, Capo (Cabo de San Vicente; A. T., 39-40)
Guido ALMAGIA
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Estrema punta sud-occidentale della Penisola Iberica, nell'Algarve (Portogallo); nei suoi pressi avvennero alcune importanti azioni [...] marinai, incrociava al largo di Cadice, quando all'alba del 14 febbraio 1797 s'imbatté in quella spagnola comandata dall'ammiraglio José Cordova e forte di 27 vascelli e 11 fregate, con un totale di 2222 cannoni e 21.000 marinai. La flotta spagnola ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...