La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] wa-maṣāliḥ al-abdān (Libro della divisione dei tempi e dell'igiene dei corpi), conosciuto anche con il titolo di Calendario di Cordova dell'anno 961. Si tratta di un testo bilingue arabo-latino scritto dal medico muladí ῾Arīb ibn Sa῾d al-Kātib al ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] quando con lo zio Prospero e il cugino di questo, Fabrizio, era agli stipendi del re dì Spagna, sotto Consaldo di Cordova. Iniziate le ostilità contro i Francesi, il C. prese parte alla campagna di Puglia, che dopo la statica dimora difensiva del ...
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GIUBBA (dall'arabo giubbah "sottoveste di cotone"; fr. veste; sp. casaca; ted. Jacke; ingl. coat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da uomo e anche da donna, di origine orientale, specie di tunica [...] sotto altri vestiti come una seconda camicia. La giubba si metteva anche sopra all'armatura ed era allora di cuoio di Cordova con piastre di ferro, e imbottita (jupe). La società cavalleresca ne fece poi un abito di lusso; importata in Italia per ...
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TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...] testimonianze coeve, che puntualizzano anche l’esatta data di nascita, il governatore dello Stato di Milano Consalvo Fernández de Córdova, duca di Sessa, e Marco Antonio Marliani (Archivio di Stato di Milano, Archivio Taverna, Taverna p.a. 5).
Il ...
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Risorgimento, Il Giornale
Risorgimento, Il
Giornale politico fondato a Torino da C. Cavour e C. Balbo, e pubblicato dal 15 dic. 1847 al 31 dic. 1852, sotto la direzione, successivamente, dello stesso [...] Cavour, di L.C. Farini e di C. Alfieri. Ebbe tra i collaboratori: P. di Santa Rosa, B. Boncompagni, R. d’Azeglio, E. Ricotti, P.C. Boggio, F. Ferrara, G. Torelli, F. Cordova, M.A. Castelli. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Orsini ed i Colonna si portarono a Roma. Il C. vi giunse con molte genti d'arme, fornitegli da Consalvo di Cordova, rimanendovi finché le trattative che il cugino Prospero conduceva con Cesare Borgia non fallirono ed il Collegio dei cardinali il 1 ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] comunali di grammatica, umanità e retorica, ove ebbe come insegnanti don Giovanni de Ossuna (ex gesuita spagnolo di Cordova), l’abate Eduardo Bignardi e il canonico Emanuele de Lubelza, che lo indirizzò allo studio dei trattatisti. Assecondando ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] ; anzi, viene confermato anche da sculture che il grande studioso ancora non conosceva, come quelle scoperte a Mérida e a Cordova che avevano come modello diretto le sculture del foro di Augusto a Roma.
Nettamente ispirati a modelli urbani sono anche ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] . molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di Carlo Magno. Nell'882 il governo di Córdova fece di L. un avamposto militare, determinando il rapido processo di islamizzazione della città. Dopo la caduta del califfato di ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] residenza dei re visigoti e sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno Stato indipendente, con un proprio sovrano arabo. Con ‛Abd ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...