Trappista (Parigi 1660 circa - abbazia di Reclus, Troyes, 1751), storico dell'ordine. Prima carmelitano, superiore di Grazy, poi entrato (1695) nella Trappe, ne fu per qualche tempo (1696-98) abate; ma, [...] Irénee (2 voll., 1723); Histoire de l'abbé Joachim (2 voll., 1745), ecc.; l'Histoire de la réforme générale de l'ordre de Cîteaux en France (vol. I, 1746) gli procurò aspre critiche e fu costretto a ritirarsi nell'abbazia di Notre-Dame-des-Reclus. ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] diedero una particolare fisionomia all'Istituto vallombrosano, con influsso anche su istituzioni monastiche fuori d'Italia, come quelle di Cîteaux e Hirsau. G. G. e i suoi primi seguaci diressero il moto patarinico di Firenze contro il vescovo Pietro ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] et non depictae" (Bernardo di Chiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, XII, 28); esemplari fra tutti appaiono il caso della Bibbia di Cîteaux (Digione, Bibl. Mun., 15, c. 56v) e quello dei Moralia in Iob di s. Gregorio Magno (Digione, Bibl. Mun ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] grange e per l'attività edilizia, offrivano un valido aiuto all'opera dei sovrani, che ricompensarono l'Ordine di Cîteaux con notevoli elargizioni. Ma Federico mostrò verso i monaci bianchi anche una certa sensibilità spirituale, se nell'agosto del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] restò particolarmente legato per tutta la vita, si contesero l'onore di dargli sepoltura. Alla fine il suo corpo fu sepolto a Cîteaux, ma più tardi gli fu eretto un monumento anche nella chiesa dei domenicani di S. Maria in Gradi a Viterbo.
Tra i ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] quindi il nuovo abate, quando questi si recò a Citeaux per il capitolo generale dell'Ordine. In questa occasione soluzione alla vertenza apertasi nel 1262 con l'elezione dell'abate di Citeaux Giacomo (II). In quella occasione D. stese per il pontefice ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] , organizzatore, scrittore (Fontaines-lès-Dijon 1090-91 - Clairvaux 1153); di nobile famiglia entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l'abbazia di Chiaravalle e si dedicò all'incremento dell'ordine cisterciense, che difese (Apologia ad ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] Chiesa. Ma d'altra parte proseguì nelle sue trattative con il papa Alessandro III, intavolate con la mediazione degli abati di Citeaux e di Clairvaux.
Così alla fine del 1169 C. III inviò di nuovo il cardinale Umfredo e il cardinal vescovo Sigewin ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] regole scritte, creando un'organizzazione centralizzata secondo il modello dei Cistercensi. Analoga a quella dell'Ordine di Cîteaux è anche la creazione dei fratelli conversi, come pure il sistema economico autarchico, basato sulle curtes (curiae ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , ivi, pp. 125-145; Y. Zaluska, L'enluminure et le scriptorium de Cîteaux au XIIe siècle (Cîteaux, Commentarii cistercienses. Studia et documenta, 4), Cîteaux 1989.
B. di corte e signorile. - P. Riché, Les bibliothèques de trois aristocrates ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...