BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 21-32; A. Vannugli, Il "Secondo Maestro" di Cîteaux e la sua attività in Borgogna, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 51-72; H. Toubert, Un art dirigé. Réforme grégorienne ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Avellani; PL, CXLV, coll. 327-336) - vi avevano volutamente rinunciato, almeno inizialmente. A tale riguardo l'Ordine di Cîteaux aveva assunto precise posizioni già nel Capitolo generale del 1157, quando impose a tutte le fondazioni la norma: "turres ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 1978; A. Paredi, L. Santucci, Miniature altomedioevali lombarde, Milano 1978; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli 1978; K. Bierbrauer ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] of the Madonna del Parto, Marsyas 7, 1954-1957, pp. 8-24; A. van Iterson, La lactation de Saint-Bernard. Légende et iconographie, Cîteaux 7, 1956, pp. 165-189; E.M. Vetter, Maria im Rosenhag, Düsseldorf 1956; M. Levi D'Ancona, The Iconography of the ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] di produzione libraria. Dal 1128 si stabilì in Inghilterra, a Warley nel Surrey, un nuovo ordine monastico, quello di Cîteaux; entro il 1152 esso aveva già fondato una quarantina di monasteri. L'austerità della regola cistercense nei primi anni ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] ugualmente tutto il V., con maggiore radicamento dei Francescani rispetto ai Domenicani, mentre la presenza dell'ordine di Cîteaux risulta particolarmente scarsa: si conosce solo l'abbazia di S. Maria di Follina, nel trevigiano, risalente ai primi ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] , s.v. Job, livre de, in DS, VIII, 1974, coll. 1201-1225; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; L. Besserman, The Legend of Job in the Middle Ages, Cambridge (MA)-London 1979; C.K. Fengler ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] si giunse solo dopo il sec. 12°, quando i Cistercensi crearono il sistema di copie da un esemplare unico, conservato a Cîteaux, normativo per la correzione di tutti i libri liturgici. Questo codice sussiste ancora oggi conservato a Digione (Bibl. Mun ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] boschive orientali e occidentali. Anche il rinnovamento monastico contribuì alla trasformazione del paese: Roberto di Molesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera di dissodamento e di ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] (Kitsiki Panagopulos, 1979). Nei decenni seguenti la storia di D. è in parte ricostruibile attraverso gli statuti capitolari di Cîteaux, che ne attestano l'importanza anche nel periodo successivo: infatti nel 1276 D. restò l'unica abbazia occidentale ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...