Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...]
Deitas.
Ergo nos
puro animo
Benedicamus
Domino.
ms Lat. 1139, Paris, Bibliothèque Nationale de France
Dall’abbazia di Cîteaux (1098) si irradia l’ordine cistercense, che riforma il canto liturgico semplificando le melodie, sopprimendo i melismi ed ...
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Raimondo V
Gianluigi Toja
. Conte di Tolosa (1148-1194), duca di Narbona, marchese di Provenza, signore di Beaucaire, Argence e Avignone. Feudatario della Francia del sud, nacque nel 1134, morì verso [...] contea tolosana e con i più influenti personaggi ecclesiastici (nel 1158 col vescovo di Carpentras, nel 1178 con l'abate di Cîteaux), che si schierava tra i difensori dell'ortodossia contro i seguaci di Pierre de Bruis e del suo discepolo Enrico, e ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] ; J. Torsy - H.J. Kracht, Der Grosse Namenstagskalender, Freiburg-Basel-Wien 2002, pp. 37 s.; J.B. Wickstrom, Cluny, Cîteaux, and blessed Maurus of Glanfeuil, in Revue bénédictine, CXIII (2003), pp. 124-134; Il grande libro dei santi, II, Cinisello ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] e di giustizia, e di contrastare le mire di conquista di Simone di Montfort e l'ambizione dello stesso Arnoldo di Citeaux, prendendo quasi sotto la sua protezione Raimondo conte di Tolosa, spossessato con la violenza dei suoi dominî. Ma nel concilio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , ai quali forse si deve la prima produzione teatrale in volgare (El misterio de los Reyes Magos), i monaci di Cîteaux, i benedettini, i pellegrini di Santiago, gli avventurieri e i commercianti, i giullari e i trovatori di Francia, gl'insegnanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] nella competizione con l’abbazia ‘rivale’ di Cluny in Borgogna. Abbandonata l’abbazia di Molesmes per fondare a Cîteaux (Cistercium) nel 1098 un nuovo monastero, nel quale realizzare forme di vita maggiormente in linea con il carisma benedettino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] , di tornare all’originale spirito di san Benedetto, con la fondazione della Certosa – da parte di san Bruno di Colonia –, di Citeaux, in Borgogna, di Pulsano – a opera di san Giovanni di Matera – e di altri centri. Nel XII secolo addirittura alcuni ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] anniversariorum Basilicae Vaticanae e due necrologi francesi la fanno risalire al 25 maggio; stando al necrologio dell’abbazia di Cîteaux sarebbe morto invece il 6 gennaio, e il 26 dello stesso mese secondo quello della diocesi di Rouen; l’obituario ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] , s.v. Job, livre de, in DS, VIII, 1974, coll. 1201-1225; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; L. Besserman, The Legend of Job in the Middle Ages, Cambridge (MA)-London 1979; C.K. Fengler ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] che sottopose tutte le case (indipendenti l'una dall'altra) al capitolo generale degli abati, che si radunava a Cîteaux sotto la presidenza di quell'abate. La centralizzazione, tuttavia, nell'ordine benedettino non fece ulteriormente grandi progressi ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...