SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] significato storico riveste la costruzione dell’abbazia cistercense di Santa Maria di Corte (prov. Nuoro), diretta filiazione di Cîteaux e opera di una comunità monastica giunta dopo il 1147; la pianta della chiesa, oggi quasi interamente distrutta ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] cluniacense rispondendo al "manifesto" di Bernardo a favore dei nuovi Benedettini, i Cistercensi. Questa disputa, che oppose Cluny a Cîteaux, e che coinvolse anche Pietro il Venerabile fu, secondo A. Wilmart, "un des quatre ou cinq grands sujets de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] lo scopo di liberare la Chiesa dalle ingerenze aristocratiche, fino al primo monastero vallombrosiano (1115) o a quello dei Cistercensi a Cîteaux (1098), o ancora a quello di Prémontré, per citarne solo alcuni fra i più noti. Il risultato non sarà ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] , L'illustrazione vaticana 9, 1938, pp. 245-250; A. Le Bail, La paternité de Saint Benoît sur l'ordre de Cîteaux, Collectanea Ordinis Cisterciensium Reformatorum 9, 1947, pp. 110-130; A. de Vogüé, Le monastère, église du Christ, Studia Anselmiana ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] in A. di una corrente artistica locale, che si potrebbe chiamare 'nazionale', accanto all'innegabile presenza di quella francese di Cîteaux.
Bibliografia
R. dos Santos, A iconografia dos túmulos de Alcobaça, Lusitania 1, 1924, pp. 83-90.
E. Korrodi ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] (distrutta; Maggiori, 1832). Numerose furono inoltre le opere inviate all’estero tra cui si cita l’Entrata di s. Bernardo a Citeaux (Digione, Musée des beaux-arts) ordinata da padre Etienne Prinstet.
Morì a Roma, nella sua casa di piazza S. Caterina ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] 9, 1924, pp. 347-358; J.J. Marquet de Vasselot, Ornementation inspirée par des caractères coufiques dans des manuscrits de Cîteaux, BSNAF, 1925, pp. 226-228; E. Lévi-Provençal, Inscriptions arabes d'Espagne, Leiden-Paris 1931; G.A. Sotiriu, ᾽Αϱαβιϰαὶ ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] rappresentante La creazione, prezioso lavoro appartenente al tesoro della cattedrale di Gerona. Le riforme di Cluny e di Cîteaux nel sec. XI in Borgogna ebbero conseguenze sull'arte della Catalogna. La scuola romanica borgognona cominciò a usare ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] nel 1084 della Certosa presso Grenoble. L'abate benedettino Roberto di Molesmes fondò nel 1098 un nuovo monastero a Cîteaux (Cistercium) presso Digione, che acquistati nuovi statuti (Charta caritatis del 1118) divenne il centro di un ordine nuovo, e ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] della Polonia. Per il coro della cattedrale di S. Giovanni Battista a Breslavia (1244-1272) venne adottata la pianta di Cîteaux II, in seguito ripresa nel coro della cattedrale dell'Assunta e di S. Adalberto a Cracovia (1320-1346), e l'impronta ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...