PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] Loeser, collezionista americano di stanza nella vecchia torre di S. Zanobi e noto soprattutto per i dipinti di Paul Cézanne presenti nella sua raccolta, Paresce incontrò Ella Klatchko, che divenne sua moglie nella primavera del 1912: ebrea russa ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, a P. Cézanne. Nelle prove giovanili del F. sono inoltre evidenti le suggestioni della scapigliatura lombarda, come negli effetti luministico ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] luce, tutti del 1921).Si interessò a Fattori, le cui opere ebbe modo di vedere alla Biennale romana del 1921, e a Cézanne, ammirato alla Biennale di Venezia del '20. Nel 1922egli espose alla Promotrice di Torino e iniziò a collaborare con la ditta ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] propr. Bernasconi).
Nel 1899 il B. partì per Parigi, ove conobbe Matisse e nel 1904 espose agli Indépendants accanto a Cézanne. A Parigi frequentò dapprima l'Académie Julian e poi la scuola di Eugène Carrière, sotto il cui influsso adottò una pittura ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] premio Feltrinelli per la pittura.
Praticamente autodidatta (suoi maestri ideali furono i macchiaioli toscani, Courbet e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] astratta del dato reale rappresentato piuttosto nella sua evidenza plastica, probabilmente per l'influenza della pittura di P. Cézanne.
L'appartenenza del F. al futurismo viene comunque confermata dal dipinto Sensazione di velocità (ubicazione ignota ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] E. Emanuelli, a Torino nel 1960, p. 21 s.).
Artisti ispiratori del B. furono in questi anni Van Gogh, Ensor, Cézanne e i protagonisti di quella che era allora considerata "arte degenerata" come Kokoschka, Nolde e Grosz. L'interesse per questi artisti ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] Arangio-Ruiz a M. Marangoni a C. Michelstaedter.
I risultati di quelle prime prove, il cui riferimento è soprattutto a Cézanne, vennero presentati al pubblico nel 1910 in una mostra a palazzo Gondi, insieme con le opere del già affermato G. Costetti ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] scoperta diretta dell'arte dell'Ottocento da E. Delacroix a P. Cézanne e P. Picasso, già adorata nelle riproduzioni - e il della luce, della sabbia e del mare.
La mostra celebrativa di Cézanne a Aix-en-Provence nel 1956 offrì al G. l'occasione di ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] . Ma la sua attenzione si rivolse anche all'arte contemporanea: fu particolarmente influenzato dai risultati espressivi raggiunti da P. Cézanne e H. Matisse (i cui dipinti ebbe modo di vedere nel 1914 alla mostra della Società amatori e cultori di ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...