GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] . Ma la sua attenzione si rivolse anche all'arte contemporanea: fu particolarmente influenzato dai risultati espressivi raggiunti da P. Cézanne e H. Matisse (i cui dipinti ebbe modo di vedere nel 1914 alla mostra della Società amatori e cultori di ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] , le prime ribellioni politiche nascevano in modo naturale ed ovvio insieme con le discussioni sull’arte. Allora era di Cézanne soprattutto che si parlava, con [Nino] Bertocchi, [Corrado] Corazza e [Alessandro] Cervellati ponendoci contro il diffuso ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] Parigi, dove rimase per gran parte dell’anno successivo.
Nella capitale francese poté confrontarsi con artisti quali, tra gli altri, P. Cézanne, V. van Gogh, P. Gauguin, G. Seurat e M. Denis ed ebbe probabilmente contatti diretti con H. Matisse (P. M ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] volumi essenziali, derivano infatti dalle lezioni andreottiane, memori a loro volta della meditazione sull'opera di P. Cézanne. Ciò risulta chiaro osservando il cospicuo fondo di disegni giovanili (conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] in seguito, dopo il ritorno in Italia, attraverso le riproduzioni in bianco e nero di alcune delle opere degli impressionisti e di Cézanne (C. Corsi, Al modo di un'autobiografia, in Valsecchi, 1958, pp. XXII-XXVI).
Nel 1909 il C. fu presente a due ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] " a Milano con una personale di una trentina di quadri. La critica fece i nomi dei fauves, di Van Gogh, di Cézanne, di Ensor, e il B. confessava indirettamente la sua scarsa cultura, chiedendosi chi mai fossero Ensor e Van Gogh.
Dopo la personale ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] collezione privata mantovana, denunciano i modelli culturali di riferimento, che fondono la lezione costruttivista di P. Cézanne con quella sintetica di P. Gauguin, senza rinunciare alla restituzione emozionale dei soggetti di natura reinterpretati ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] e Paul Gauguin, oltre all’arte dei primitivi italiani allora in voga nell’ambiente culturale sorto attorno a Novecento. A Cézanne e alla sua pennellata costruttiva s’ispirano, appunto, le Nature morte, realizzate tra il 1929 e il 1930, mentre alla ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] di un'originale versione di Fattori rivissuta sulla scorta dei colori di V. Van Gogh e P. Gauguin e del plasticismo di Cézanne.
Nel 1916 Arrigo Levasti fu chiamato a Roma sotto le armi; e la G. visse tra Firenze e Montepiano, dove aveva condotto ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] 1929 (collezione privata), in cui il tratto diviene velocissimo a sfavore del modellato mentre gli elementi iconografici rimandano a P. Cézanne. A partire dal 1934 il M. insegnò alla scuola d'arte di Varallo Sesia.
Di questo periodo sono pervenute ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...