LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] , J. Fautrier e N. de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al rientro eseguì Collina e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.
Il L. lasciò ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] suscitarono nel M. la grande retrospettiva di P. Gauguin nel 1906 e, nel 1907, la mostra dedicata a P. Cézanne (entrambe al Salon d’automne). Importante fu inoltre la conoscenza diretta delle opere e degli intenti delle avanguardie, del cubismo ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , De Pisis, F. Menzio e R. Paresce.
La meditazione sull'opera e sulla ricerca espressiva di H. Matisse e di P. Cézanne sono al centro dell'interesse del L. negli anni Venti pur non risolvendosi in citazioni o riprese stilistiche evidenti. Saltuari ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] , n. 2, pp. 39-47; G.C. Argan, Le polemiche di L. V., in Studi piemontesi, I (1972), 1, pp. 118-124; Da Cézanne all’arte astratta. Omaggio a L. V. (catal., Verona-Roma), a cura di G. Cortenova - R. Lambarelli, Milano 1992 (in partic. R. Lambarelli ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] inizialmente dalla Scuola romana, le sue vedute di città risentirono soprattutto della lezione di Camille Corot e di Paul Cézanne. Nel 1935, infatti, grazie a 500 lire ricavate dalla vendita di dieci disegni ad Antonio Muñoz, direttore del Museo ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] da lui tanto amata.
Morì a Milano il 10 apr. 1957 dopo un ultimo incontro, l'anno precedente, con la pittura di Cézanne, suo maestro ideale insieme con Corot, in occasione della mostra del pittore ad Aix-en-Provence.
Tra le mostre postume che hanno ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] modernisti milanesi, a Vita d’arte, pubblicata a Siena e sulla quale firmò il primo articolo italiano su Paul Cézanne. Proprio ne La Voce pubblicò articoli che ebbero conseguenze importanti per la cultura italiana: su Rosso, sull’impressionismo e ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] continuare a dipingere; ma tenne una retrospettiva alla galleria Vinciana di Milano con una ricca selezione di opere, da Omaggio a Cézanne (1904) sino alle Nature morte più recenti, intessute di cromie lievi e vibranti, a cui aveva dato il titolo di ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] Loeser, collezionista americano di stanza nella vecchia torre di S. Zanobi e noto soprattutto per i dipinti di Paul Cézanne presenti nella sua raccolta, Paresce incontrò Ella Klatchko, che divenne sua moglie nella primavera del 1912: ebrea russa ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, a P. Cézanne. Nelle prove giovanili del F. sono inoltre evidenti le suggestioni della scapigliatura lombarda, come negli effetti luministico ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...