GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] egli pittore e amico di Fattori, nonché uno dei primi italiani a collezionare opere di E. Degas, V. Van Gogh, e P. Cézanne. Nel 1911 Sforni, dimostrando grande stima per il G., gli propose un "contratto", che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 ...
Leggi Tutto
MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] soggiornò nel Sud del paese, interessandosi non tanto a Picasso, che allora lavorava in Costa Azzurra, quanto piuttosto all’antico amore Cézanne, di cui esplorò i luoghi di vita e di lavoro: «ho fatto una visita ad Aix ed è stato un pellegrinaggio ...
Leggi Tutto
BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] nel 1910, rivide Modigliani, che già aveva incontrato a Firenze, e ne subì l'influsso, come anche fu attratto da Cézanne, da Seurat e da Matisse. Tornato a Trieste, se ne allontanò nuovamente verso il 1912, imbarcandosi come fuochista e raggiungendo ...
Leggi Tutto
MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] vicenda artistica, pittorica e grafica. Nel 1932 tornò a vivere a Parigi dove, nel 1936, visitando l’esposizione dell’amico Cézanne à l’Orangerie riconobbe una propria tela attribuita erroneamente al maestro d’Aix.
Morì a Parigi il 7 febbraio 1939 e ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] in modo esemplare da Lamberto Vitali, inizia con due Paesaggi del 1911 di esplicito, e per l’Italia inatteso, stilismo cézanniano (Vitali, 1977, nn. 1 s.). È però molto difficile farsi un’idea della produzione pittorica del Morandi degli esordi fino ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] aiutava, in questo percorso iniziatico, la cultura pittorica: l’impressionismo, come si è detto – per primo l’amato Cézanne – visto come crisi dei linguaggi naturalistici e ricerca di un nuovo linguaggio per nominare l’autenticità delle cose.
Petroni ...
Leggi Tutto
GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] 1992, ad indicem; F. Fergonzi, ibid., II, p. 902; A. Dragone, L. Venturi a Torino: Gualino e i "Sei", in Da Cézanne all'arte astratta. Omaggio a Lionello Venturi (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - R. Lambarelli, Verona-Milano 1992, pp. 88-94 ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] con gli amici E. Fabbri e A. Müller, durante i quali conobbe E. Manet, J.-A. Renoir, H. Toulouse-Lautrec e P. Cézanne. La loro influenza, insieme con quella di G. Boldini, si rivelò determinante per il superamento dei precetti accademici e per i ...
Leggi Tutto
DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] instancabilmente musei e gallerie e fondamentale per la sua produzione successiva fu la lezione di Van Gogh, Gauguin e Cézanne. Studiò l'anatomia, sperimentò la ritrattistica, frequentò gli ambienti ove più vivo si svolgeva il dibattito artistico e ...
Leggi Tutto
DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] a Londra nel 1909-1910 e il contatto a Parigi, dove si stabilì nel 1911, con la produzione di Renoir e Cézanne fecero maturare nel D. una profonda crisi nei confronti della pittura, che abbandonò quasi del tutto, dedicandosi, grazie a Hermann Haller ...
Leggi Tutto
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...