LARIONOV, Michail Fedorovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e scenografo, nato il 4 giugno 1881 a Tiraspol (provincia di Cherson, Ucraina). Dal 1898 al 1908 fu allievo della Scuola di belle arti a [...] e a Berlino (1919). Il L. ha cominciato con tendenze impressioniste, poi per un certo tempo è stato sotto l'influenza del Cézanne; passò quindi tra i fondatori di un nuovo stile. Dal 1915 in poi lavorò quasi esclusivamente per il teatro, usando forme ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] classica, ottiene a Venezia nel '24 vivo successo. Tuttavia il G. fa seguire a questa fase un'altra di accostamento a Cézanne. Partecipò con tre opere alla 1ª Mostra del Novecento italiano (Ritraito di mia madre, 1925; La donna dalle uova, Il pittore ...
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MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] Die grossen Engländer, Monaco 1908; Eugène Delacroix,Beiträge zu einer Analyse, ivi 1914; Entwicklungsgeschichte der mod. Kunst, ivi 1914-1915; Cézanne u. sein Kreis, 3ª ed., ivi 1920; Vincent, ivi 1922; Hans von Marées, ivi 1924; Der Zeichner H. von ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] pittoriche, inizialmente influenzate dal primitivismo di H. Rousseau e dal colore strutturato, precubista, di P. Cézanne, si indirizzò, attraverso il superamento del concetto di rappresentazione in pittura, verso esiti astratti. A orientare ...
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Storico dell'arte (Shavly, Lituania, 1904 - New York 1996). Dal 1907 negli Stati Uniti, ha studiato alla Columbia University, dove poi, dal 1928, ha insegnato esercitando una profonda influenza non solo [...] art (1979); Theory and philosophy of art (1994). Tra le altre sue pubblicazioni: Van Gogh (1950, trad. it. 1959); Cézanne (1952, trad. it. 1959); The Parma Ildefonsus: a romanesque illuminated manuscript from Cluny and related works (1964); Words and ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] Sinai), Dalla nube alla Resistenza (1978, da C. Pavese), Klassenverhältnisse (1984, dal romanzo Amerika di F. Kafka), Cézanne (1989); Sicilia! (1999); Operai, contadini (2001); Il ritorno del figlio prodigo - Umiliati (2003); Quei loro incontri (2006 ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente artistico milanese. Dopo [...] e lontanamente goyesco che gli è proprio. È seguito un periodo di larga costruttività cromatica ispirantesi a Cézanne e ricca di opere pregevolissime (Maschera gialla; Ritratto della madre, 1941), accompagnato da intenso lavorio autocritico culminato ...
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MIRBEAU, Octave
Diego Valeri
Romanziere e giornalista francese, nato a Trévières (Calvados) il 16 febbraio 1850, morto a Parigi il 16 febbraio 1917. Discendeva da una famiglia borghese di Normandia, [...] e fede, quanto per il bisogno di andare contro corrente.
Gli avvenne così di sostenere i pittori impressionisti, Cézanne, Rodin, e di rivelare al gran pubblico la poesia di Maeterlinck. In politica, trascinato dal suo istinto di ribellione ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] inizialmente dalla Scuola romana, le sue vedute di città risentirono soprattutto della lezione di Camille Corot e di Paul Cézanne. Nel 1935, infatti, grazie a 500 lire ricavate dalla vendita di dieci disegni ad Antonio Muñoz, direttore del Museo ...
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Espressione («arte degenerata») con cui in Germania venne bollata l’arte moderna, condannata dalla propaganda nazionalsocialista. La condanna teorica, in nome della difesa della classicità, dell’ordine [...] Mies van der Rohe e molti altri. Per ordine di Goebbels le loro opere furono ritirate dai musei, insieme con quelle di P. Cézanne, P. Gauguin, H. Matisse, G. Braque, P. Picasso, V. van Gogh, J. Ensor, E. Munch, P. Klee, V. Kandinskij, O. Kokoschka, L ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...