céladon Nome dato nel 17° sec. in Francia a una porcellana greve (porcelaine céladon) con coperta a tinta uniforme nella classe dei verdi grigiastri (verde di giada), con o senza decorazione a rilievo [...] o impressa, tipica della produzione cinese, soprattutto del tempo dei Song (960-1279) ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] aggiungendo ossido di rame (2% ca.), forse nel tentativo di imitare il vasellame in grès con invetriatura verde (celadon) importato in grandi quantità dalla Cina.La conoscenza delle invetriature stannifere e della relativa tecnica di produzione si ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , se si accetta l'attribuzione del Cevese (p. 481), anche i lavori per l'adiacenza di villa Trissino (ora Celadon Faeda) alla Colombaretta di Montecchio Maggiore. Ma, stabilitosi definitivamente il Toaldo a Padova nel dicembre 1765 dopo un viaggio di ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] . Contributi originali si hanno nella produzione di ceramiche e lacche. Tipico della dinastia Koryo (918-1392) è il celadon intarsiato (Sanggam chongjia) con il decoro inciso sottocoperta. Le fogge si ispirano alla natura; ricorre anche il vaso ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] artigiani, ed elementi di derivazione cinese tanto nell'uso di motivi decorativi quanto nell'imitazione della produzione del celadon. Va infine ricordata la ceramica a decorazione incisa, con impasto rosso ricoperto da un rivestimento graffito e da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] (demolita nel 1940). L’occupazione ottomana del sito è testimoniata da abbondanti ritrovamenti di ceramica “di Iznik”, celadon cinese e maiolica italiana, oltre a numerosi depositi, pozzi o buche; il ritrovamento di monete ottomane è singolarmente ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] ; Fehérvári, 1973, pp. 121-126; Grube, 1976, pp. 261-268). Nel sec. 14° i ceramisti persiani cominciarono a imitare il celadon cinese (Fehérvári, 1973, pp. 125-126; Grube, 1976, pp. 278-281), mentre nel secolo successivo fu introdotta la c. bianca e ...
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celadon
céladon ‹seladõ′› s. m., fr. [dal nome di un personaggio del romanzo pastorale Astrée, dello scrittore fr. H. d’Urfé (1568-1625), che a sua volta l’ha tratto dalle Metamorfosi di Ovidio]. – 1. Colore verde tenero, di una sfumatura...
(o seladonite) s. f. [der. del fr. céladon (v. la voce prec.)]. – Minerale terroso (fillosilicato idrato di ferro, alluminio, magnesio e potassio), costituito da squame minute di color verde cupo; in Italia è stato rinvenuto come riempimento...