Poeta ceco (Boskovice, Moravia Merid., 1911 - Praga 1986). Dopo esordî influenzati dal poetismo (Večerní oči "Occhi serali", 1928; Stínové hry "Giochi d'ombre, 1931), in Šach mat, Evropo ("Scacco matto, [...] Europa", 1933) e nei versi risentiti di Roentgenogramy ("Radioscopie", 1938) si accostò a una poesia di impegno sociale. Tale orientamento trova conferma in Letopis ("Annali", 1958), raccolta quasi memorialistica ...
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Critico e scrittore ceco (Liberec 1867 - Praga 1937), dal 1919 prof. di letterature romanze all'univ. di Praga. Studioso di vasta cultura europea, sostenitore delle avanguardie, rinnovò radicalmente la [...] critica letteraria ceca. Tra le sue opere, oltre al Šaldův Zápisník ("Il taccuino di Š.", 9 voll., 1928-37), si ricordano: Boje o zítřek ("Battaglie per il domani", 1905); Duše a dílo ("L'anima e l'opera", ...
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Scrittore ceco (Pacov, Boemia Merid., 1864 - ivi 1928). L'impressionismo intimistico che caratterizzò sin dall'inizio i suoi versi sfociò poi nel simbolismo, del quale S. fu uno dei maggiori rappresentanti [...] in Boemia. Accanto alla poesia (Květy intimních nálad "Fiori di intimi stati d'animo", 1891; Zlomená duše "L'anima infranta", 1896; Údolí nového království "La vallata del nuovo regno", 1900; Ještě jednou ...
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Scrittore ceco di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Deportato con i familiari nel 1942 ad Auschwitz e quindi internato nel campo di concentramento di Schwarzheide-Sachsenhausen, [...] fu l’unico a sopravvivere della sua famiglia. Rientrato a Praga alla fine della guerra, ha avviato un’intensa attività di conservazione della memoria, affiancata da un costante impegno letterario da cui ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] di fascinose incisioni, pubblicò libri che alternavano litografie e testi per i quali creava particolari caratteri a stampa (Vidění sedmera dnů a planet "La visione dei sette giorni e dei sette pianeti", ...
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Drammaturgo, attore e narratore ceco (Kutná Hora 1808 - Plzeň 1856). Scrisse racconti (Kusy mého srdce "Frammenti del mio cuore", 1844), romanzi storici (Rozina Ruthardova, 1839) e di ambiente contemporaneo [...] (Poslední Čech "L'ultimo dei Cechi", 1844), ma si dedicò soprattutto al teatro: compose drammi storici (Krvavý soud aneb Kutnohorští havíři "Il giudizio di sangue ovvero i minatori di Kutná Hora", 1848), ...
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Scrittore cèco (Přibram 1915 - Dobřiš, Boemia, 1970). La sua narrativa va da un senso della realtà frammista a favola (Městečko na dlani "La cittadina sul palmo", 1940), attraverso il racconto d'avventure [...] (Putování Petra Sedmilháře "Il vagabondaggio di P. S.", 1943), a un realismo documentario (Němá barikáda "Barricata muta", 1946: racconti sulla insurrezione praghese del maggio 1945). Notevoli il dramma ...
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Poeta cèco (Strakonice 1799 - Praga 1852). Compì gli studî di filosofia a Praga e svolse una intensa attività di pubblicista e bibliotecario, ricoprendo altresì la cattedra di filologia slava nelle univ. [...] di Breslavia prima e di Praga poi. Si è ispirato ai canti popolari, tanto nelle poesie originali (Smíšené basně "Poesie varie", 1822), quanto in quelle che egli stesso ha chiamato "echi" di poesie popolari ...
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Scrittore e giornalista ceco (Brumov, Moravia Merid., 1926 - Praga 2015). Si segnalò col romanzo Sekyra ("La scure", 1967), di notevole plasticità linguistica. Partecipò attivamente alla Primavera di Praga; [...] la sopraggiunta normalizzazione impedì l'uscita di Morčata ("Cavie", 1970, pubbl. 1973 in samizdat), romanzo percorso da venature ironiche. Dopo il successo di Český snář ("Il libro dei sogni boemo", 1981, ...
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Pseudonimo dello scrittore ceco Václav Voňavka (Praga 1901 - ivi 1956). Dopo alcune opere per l'infanzia (Poplach v Kovářské uličce, 1934; trad. it. Scompiglio in via dei Fabbri, 1954), si affermò come [...] uno dei maestri della narrativa psicologica ceca con i romanzi Slepá ulička ("Il vicolo cieco", 1938), Černé světlo ("La luce nera", 1940), Svědek ("Il testimone", 1942) e soprattutto Rozhraní ("Il limite", ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...